
BRINDISI- (Il 7Magazine) “Il Natale è uno stato d’animo che si vive con il cuore. Se hai bisogno prendi, se vuoi donare lascia” è questo il messaggio che accompagna un cestino ricco di beni alimentari posato sul marciapiede di via Romolo a Brindisi, uno dei tanti cestini che in questi giorni spuntano come funghi per le vie dei quartieri. Il cestino rappresenta la generosità dei cittadini che vogliono aiutare chi, in questo periodo di pandemia, si è ritrovato in estrema difficoltà economica tanto da non potersi permettere neppure un pacco di pasta o di biscotti. L’iniziativa si chiama “Un cesto d’amore” e parte da un gruppo di anonimi cittadini che attraverso il passaparola e una pagina facebook dedicata stanno riuscendo a mobilitare una comunità intera. “Preferiamo restare anonimi perché alla fine il risultato è quello che conta- dice uno dei promotori dell’iniziativa- durante il primo lockdown la gente cantava sui balconi cercando di darsi coraggio gli uni con gli altri. Ora che questo pandemia continua abbiamo pensato che dal balcone si poteva calare un cestino con dei beni alimentari ed aiutare chi ne avesse avuto bisogno. Il messaggio è semplice e diretto: prendi se hai bisogno, lascia se vuoi donare”. L’iniziativa ha subito preso piede e in pochi giorni nei quartieri della città di Brindisi si vedono spuntare vicino alle case e ai condomini tanti cestini spesso addobbati a festa con temi natalizi. All’interno vi son pacchi di pasta, farina zucchero, latte, insomma beni a lunga scadenza che tanto servono in una famiglia. “C’è tanta gente in difficoltà in questo momento- dice uno degli organizzatori- ma spesso queste persone hanno vergogna a chiedere aiuto. Il cestino resta un modo per fare e ricevere del bene in forma anonima”. L’iniziativa ha scatenato una vera e propria gara di solidarietà. Il prolungarsi dell’emergenza sanitaria non ha fatto altro che mettere in crisi tanti padri di famiglia ma anche tanta gente sola già provata dal lungo lockdown. Il cestino è un piccolo gesto d’amore verso chi è in difficoltà e benchè possa sembrare ben poca cosa rispetto alle tante richieste di aiuto che quotidianamente arrivano alla Caritas o alle parrocchie, in realtà è un sospiro di sollievo per chi combatte la povertà. “Abbiamo parlato con le parrocchie- dicono- le abbiamo contattate per metterle al corrente dell’iniziativa. I viveri che resteranno nei cestini saranno consegnati ai parroci che avranno il compito di distribuirli direttamente alle famiglie bisognose”. L’iniziativa lanciata qualche giorno fa è già diventata virale grazie ad una pagine facebook che in tanti stanno condividendo e dove è possibile trovare tutte le indicazioni per partecipare. “Dai vita al tuo Cestino, appendilo al balcone o mettilo nell’androne del tuo palazzo- si legge sul profilo social- Se vuoi, stampa il bigliettino che trovi sulla pagina o (meglio) scrivine uno tu, chiedendo di collaborare per riempirlo d’ amore per chi ne ha bisogno. I doni ricevuti possono essere utilizzati e consegnati da Voi stessi a gente bisognosa magari invitando a “mettere se si può, a prendere se si ha bisogno”. Le modalità di distribuzione sono pertanto libere, eventualmente puoi portare i doni alla tua Parrocchia che provvederà alla distribuzione. Fotografa e manda tramite messaggio sulla pagina il tuo Cesto d’ Amore. Non è un concorso fotografico ma può essere un incentivo nella speranza che possa diventare una “gara” di solidarietà”. Ed ancora sulla bacheca si legge : “Forse così ne usciremo migliori. I balconi, all’ inizio di questo terribile periodo di pandemia, sono stati i protagonisti di folcloristici quanto inutili canti di speranza. Usiamo gli stessi come luoghi simbolo da cui far seguire i fatti alle sterili parole. Caliamo dai balconi un cesto da riempire con un semplice dono e che possa essere usato come raccoglitore di solidarietà nei confronti di gente meno fortunata. Sarà sicuramente un Natale diverso, ma abbiamo una grande opportunità: dare al Natale il giusto significato”.
Scopo dell’iniziativa è quindi creare una rete di solidarietà responsabile in cui ogni cittadino interessato, potrà mettere a disposizione simbolicamente un cestino che scende giù dal proprio balcone e che potrà essere riempito da altri cittadini di buon cuore. “Sinceramente non ci aspettavamo una risposta così veloce- dicono gli organizzatori- ma evidentemente la rete e i social funzionano bene. Noi speriamo che diventi sul serio virale. Tra l’altro non è necessario appenderlo da un balcone, basta poggiarlo per terra, vicino ad un portone. C’è tanta gente che vuol far del bene ma non sa come farlo. Oggi con un cestino possono farlo”.
Lucia Pezzuto per Il 7Magazine
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