“Un cappello di paglia di Firenze”, la Scuola d’arte drammatica della Puglia Talìa torna sul palco del Verdi

BRINDISI- La Scuola d’arte drammatica della Puglia Talìa torna sul palco del Verdi di Brindisi sabato 30 marzo con lo spettacolo “Un cappello di paglia di Firenze”, liberamente ispirato alla drammaturgia di Eugène Labiche e Marc-Michel; con la regia di Maurizio Ciccolella, direttore della Scuola. Maurizio Ciccolella, già diplomato presso la Scuola di recitazione del Piccolo di Milano, diretta da Luca Ronconi, ha fondato la scuola nel 2010. Il maestro, dopo nove anni di attività della scuola e tanti spettacoli prodotti, sceglie il palco del principale teatro della provincia di Brindisi, per il debutto della farsa francese. “Lo spettacolo – dichiara Ciccolella – vuole essere anche un omaggio a due grandi personaggi del teatro, entrambi impegnati in una versione dello stesso spettacolo negli anni 50. Gianfranco De Bosio, che curò la regia, è stato mio docente presso il Piccolo di Milano e il celebre attore Giustino Durano interpretava Fadinard, il protagonista. Fu proprio Giustino a parlarmi di quest’opera e il suo racconto è così vivo in me, che ho voluto celebrare questo ricordo nella città che ha dato i natali ad entrambi e sul palco, del Verdi, che lui non calcò mai”

Lo spettacolo è messo in scena come un vaudeville in cui si canta. Isabella Prezioso al pianoforte esegue dal vivo e canta assieme ad altri allievi attori dei motivetti popolari del nostro canzoniere, rivisitati, così come fu  in quella memorabile serata di 170 anni fa, quando “Un cappello di Paglia di Firenze” andò in scena per la prima volta a Parigi.

 

Gli interpreti sono gli allievi della Scuola di recitazione provenienti da tutta la regione Puglia: da bari passando per Taranto fin da Lecce, in scena circa 30 allievi attori a conclusione del loro percorso di recitazione teatrale, iniziato ad Ottobre e che, successivamente allo spettacolo, darà spazio alla recitazione cinematografica per un progetto nazionale.

 

Nello spettacolo ci sono tutti  gli ingredienti  della farsa, imbrogli, equivoci, colpi di scena, tragedie sfiorate, folli corse contro il tempo, che ruotano attorno ad un cappello, semplicemente un cappello, ma senza il quale nessuna signora per bene può mostrarsi in pubblico.  La scena è Parigi, amorosamente citata nei nomi dei personaggi, delle strade, dei locali, e che, per un gruppetto di provinciali sbalzati nella capitale a celebrare le nozze, appare come uno sconosciuto paradiso da perlustrare.

 

In scena: Rosario Bonvissuto Guido Capone Davide Carito Miriam Cascione Iacopo Cesaria Antonio D’Andria Andrea De Micco Lorenzo De Simone Teresa De Simone Valeria Galasso Daniele Gentile Stefania Guarini Christian Mariano Maria Martini Ludovica Padula Consuelo Pane Agata Pennisi Benedetta Quistelli Chiara Rossini Valeria Rossini Simone Serafini Mattia Millerani Trapani Milena Mezzina Federico Francioso Michele Paciulli Isabella Prezioso e la partecipazione di tre piccoli interpreti: Valentina Di Noi, Serena Lipari e Gabriele Melacca. In regia Matteo Maci, Francesca Vergine, Sara Ercolani.

 

Lo spettacolo realizzato grazie al sostegno della Fa Service è ad ingresso libero con offerta devoluta in beneficenza all’ANT di Brindisi per i progetti di prevenzione al melanoma e al progetto “Mammella”. Al progetto ha aderito l’IISS Marzolla Leo Simone Durano col progetto di Alternanza Scuola Lavoro. Maggiori informazioni al numero 3466606385 o alla e mail scuolatalia@gmail.com.

Lo spettacolo debutta il 30 marzo, apertura teatro ore 20.30, sipario 21.00.

 

BrindisiOggi

 

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