Un Brindisi ridisegnato batte Venezia, “una vittoria che dà morale”

BRINDISI- Una Brindisi incerottata, senza Reynolds, Cardillo e Cournooh (distorsione durante il riscaldamento) costringe alla resa una mai doma Venezia per 89-84. Piero Bucchi ci aveva visto lungo alla vigilia: avrebbero lottato come una macchina da guerra. Vero, ma il cuore e la determinazione hanno reso possibile l’impossibile.  La gara, in avvio, è una partita a scacchi.  E’ subito la Reyer a fare la voce grossa sotto canestro con Peric e Owens, ma un Gacic in formato campionato (13 pt, 5 rimb) alza le barriere nel pitturato di Brindisi. Qualche minuto più tardi anche Goss si scrive a referto con 8 punti di fila che non scuotono per nulla i biancoazzurri, che dall’arco sono più precisi dei lagunari (4/4 nei primi 10’). Una tripla di Ruzzier regala agli ospiti il massimo vantaggio esterno +8 (19-27) che risveglia l’orgoglio dei padroni di casa. Un Banks tutto fare (20 pt, 3 rimb, 4 ass) suona la carica. Fanno eco Scott (20), Harris (8) e Marzaioli sino al 30 pari, complice la serata di grazia dall’arco (8/13 alla fine del primo tempo).  Venezia soffre la difesa a zona preparata da Bucchi. Tenta la prima fuga al 16’ con tre canestri in fila (32-39) subito rispedita al mittente con un parziale di 10-0 e Marzaioli in regia, la cui tripla segna il massimo vantaggio di Brindisi (20’, 42-39). Al ritorno in campo la musica non cambia per gli uomini di Bucchi. A stonare è solo Venezia che al contrario pasticcia e spreca.  Brindisi confeziona nuovo break (8-0) firmato dalla coppia Gacic-Scott (56-48 al 26’). Owens e Bramos da soli ricuciono lo strappo riportando Venezia in partita (64-63). Giusto il tempo di rifiatare e l’Enel spinge di nuovo sul gas al 33’ con la premiata ditta Harris- Scott che riaggiorna il vantaggio nuovamente in doppia cifra (73-63). Brindisi va in riserva, la Reyer ne approfitta. A tre minuti dal termine la gara è ancora in discussione (77-76). Peric da tre punti gela il pala Pentassuglia per la nuova parità (79-79). Alla fine è un immenso Bank a lanciare i titoli di coda di una vittoria, meritatissima, che sarà ricordata per molto tempo.

Brindisi non poteva disporre di Reynolds e di Cournooh ma ha messo in campo un’ottima difesa a zona- afferma Carlo Recalcati (coach Venezia)- Noi abbiamo fatto un po’ di confusione e abbiamo avuto basse percentuali dal tiro da fuori mentre loro hanno tirato veramente bene”.

Per Piero Bucchi una vittoria che dà morale, visto le tante difficoltà per le assenze. “Ringrazio tutti i ragazzi che hanno giocato con cuore e orgoglio- dichiara il coach- L’infortunio di Cournooh ci ha colti alla sprovvista. Prima della gara ci siamo ritrovati un attimo e abbiamo ridisegnato soprattutto emotivamente la gara contro una squadra che sapevamo essere forte e attrezzata. Una vittoria che da morale. Una risposta corale della squadra nonostante i troppi giocatori fuori ruolo che dovevano sostituire gli assenti. Domani una meritata giornata di riposo a tutti”.

Lilly Mazzone

Brindisi: Banks 20, Scott 20, Cournooh, Harris 8, Milosevic 2, Pacifico, Gagic 13, De Gennaro, Zerini 9, Marzaioli 8, Kadji 9. All Bucchi

Venezia: Peric 21, Goss 10, Bramos 15, Tonut, Jackson 7, Green 4, Ruzzier 3, Owens 19, Ress, Simioni, Ortner 2, Viggiano 3. All. Recalcati

Arbitri: L. Lamonica, G. Bettini, N. Ranaudo

Parziali: 22-27; 42-39 (20-12); 64-63 (22-24); 89-84 (25-21)

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