Un anno senza Leo, il Brindisi ricorda il suo portiere

BRINDISI- Un anno senza Leo Orlandino. Ricorre oggi l’anniversario della morte del giovanissimo portiere biancoazzurro, rimasto coinvolto in un tragico incidente stradale che gli ha strappato la vita , proprio mentre si dirigeva al Fanuzzi per la rifinitura pre partita: il giorno seguente avrebbe dovuto affrontare il Talsano. Un terribile incidente  sulla statale 379 tra Fasano e Ostuni, dove persero la vita 5 persone, insieme a Leo anche una bimba di tre anni, figlia del consigliere regionale Cristian Casilli, i suoi nonni e una zia.

 All’allenamento, Leo, non ci è mai arrivato. Le telefonate senza risposta, le immense preoccupazioni dei suoi amici e compagni di squadra che attoniti cercavano di spiegarsi questo anomalo ritardo. Poi, la sconvolgente comunicazione: squadra, allenatore società, amici, tutti spiazzati. A prendere il sopravvento è lo sconforto, la tristezza, ci sono milioni di domande che tutti si rivolgono alle quali però, purtroppo, non esiste una risposta. Da quel maledetto giorno l’Asd Brindisi onora le memoria del suo numero 1 ogni partita casalinga e nell’anniversario della sua scomparsa la società ha deciso di organizzare una messa in suo suffragio presso la parrocchia San Nicola, del rione Paradiso, domani 13 dicembre alle ore 18:00.

Oggi, intanto, si terrà una splendida iniziativa a Fasano per ricordarlo nel migliore dei modi, come lui avrebbe sicuramente amato. Alle 19:30 prenderà il via un quadrangolare completamente dedicato a Leo con finalissima alle ore 21:30. Sia per la Messa, sia per questo triangolare, la società si auspica una cospicua partecipazione.

Antonio Solazzo