BRINDISI- E’ stato inghiottito dalle onde trascinato dal vento sotto gli occhi della moglie che prendeva il sole sulla spiaggia. Il suo corpo senza vita è stato ripescato solo alcune ore dopo dai sub dei vigili del fuoco. E’ morto così nelle acque a sud di Torre Canne, nei pressi di Fasano, Carlo Lisi, operaio 40enne di origine fasanese ma residente da alcuni anni nel ravennate. A dare l’allarme nel primo pomeriggio proprio la moglie che non vedendo uscire dall’acqua il marito ha allertato i soccorsi. Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, le motovedette della Capitaneria di Porto, i militari della Guardia di Finanza, le pattuglie della polizia municipale e l’autoambulanza del 118. Le ricerche sono state subito attivate ma ci son volute ben quattro ore prima di ritrovare l’uomo. Lisi è stato ritrovato a cento metri dalla riva, poco più a sud rispetto al punto in cui si era immerso. Inutili i tentativi di rianimarlo, Lisi trascinato sulla spiaggia era già cadavere. Una tragedia alla quale hanno assistito anche i famigliari giunti sulla spiaggia subito dopo l’allarme lanciato dalla moglie di Lisi. Sul posto il magistrato di turno per i rilievi del caso . Pochi dubbi sulla morte dell’uomo, Lisi è stato travolto dalle onde ed è annegato.
La Redazione
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