Ugl e Uil: “Chiediamo un confronto con i vertici di Stp” intanto la digos indaga su pressioni sindacali

BRINDISI-  Chiedono un confronto anche pubblico per risolvere le problematiche relative agli attuali lavoratori, poi dopo si potrà parlare di nuove assunzioni. Il futuro della Stp è così incerto che non è il caso di annunciare nuovi posti di lavoro. Questa in sintesi la posizione espressa dai sindacati Ugl e Uil che hanno organizzato una conferenza stampa in risposta alle dichiarazioni del nuovo presidente della società trasporti pubblici Rosario Almiento.

“Non abbiamo fatto alcuna pressione al presidente Almiento- affermano i rappresentanti sindacali Uil e Ugl– abbiamo chiesto solo al consiglio di amministrazione di soprassedere sulle nuove assunzioni perché riteniamo che bisogna prima risolvere i problemi interni  e chiarire la posizione degli enti soci e poi parlare di nuovi posti di lavoro”. Dichiarazioni già dette qualche settimana fa e ribadite oggi, in risposta all’intervento del presidente Rosario Almiento che ha chiesto trasparenza e legalità annunciando  nuove assunzioni con un bando da affidare ad un organismo esterno così da evitare raccomandazioni e “pressioni sindacali e politiche”. Il neo presidente della Stp ha chiesto un cambio di rotta rispetto al passato.

Le parole di Almiento non sono andate giù ai due sindacati, almeno nei punti in cui si parla di pressioni sindacali. Come se volesse lanciare ombre sul loro operato.  “Almiento ci aveva incontrato qualche ora prima delle sue dichiarazioni sulla stampa e ci aveva chiesto collaborazione-  dice Antonio Licchello, segretario generale Uil– noi abbiamo apprezzato la sua richiesta alla trasparenza e legalità  salvo poi sentire quelle accuse. La nostra richiesta era solo quella di sospendere le assunzioni visto la situazione di difficoltà in cui si trova la società. Forse abbiamo messo il bastone fra le ruote a qualcuno, se Almiento ha ricevuto pressioni faccia i nomi al magistrato, se conosce qualche verità sul passato indichi le questioni. La Stp è stata guidata sempre da esponenti di centrosinistra. Noi andiamo avanti non abbiamo nulla da nascondere”.

 In realtà  i contrasti tra Uil Ugl e azienda hanno radici più lontane. Questioni aperte già in passato ai tempi della presidenza di Onofrio Cretì. I sindacati chiedono la risoluzione di alcune problematiche legate alla stabilizzazione dei part time, la razionalizzazione dei servizi, maggiore sicurezza per gli autisti e un nuovo piano industriale. I rapporti ora con l’azienda sono tesi, dopo l’annuncio dello stato di mobilitazione si è passati alla fase di raffreddamento. “Siamo preoccupati per la sorte della Stp- afferma Antonio Esperte, segretario Autoferrotranvieri Uil– la Regione ha detto di voler vendere le quote, la Provincia non conosce le sue sorti e il Comune deve un milione di euro alla società. Abbiamo chiesto un piano industriale. È per questo che  ci sembrano una contraddizione le assunzioni”.

“Noi avevamo già in passato insediato un tavolo con l’azienda e avevamo programmato bene, in pochi anni la perdita è diminuita-spiega Armando Leo segretario Ugl Trasporti– per quest’anno era previsto l’azzeramento ma purtroppo c’è stato l’aumento del gasolio che ha portato ad aumentare le spese di 600 mila euro”.

Le tensioni in azienda restano, in concomitanza con l’assemblea dei soci prevista per martedì prossimo dove sarà votato il bilancio, le organizzazioni sindacali hanno organizzato nella sede della Stp un’assemblea dei lavoratori.

Intanto prosegue l’indagine giudiziaria  aperta  dalla  Procura di Brindisi, condotta dagli agenti della Digos, coordinati dal vice qustore Vincenzo Zingaro. Si indaga su presunte pressioni  sindacali  per assunzioni e miglioramenti di carriera.  Ma anche  di ingerenze nella gestione della società partecipata riguardante gare d’appalto. Fatti  che riguardano il recente passato e che vedrebbero come protagonisti sempre gli stessi soggetti. Nelle ultime due settimane gli agenti hanno acquisiti diversi atti dagli uffici della Stp, hanno fatto visita in Contrada Piccoli ben due volte.

La vicenda Stp sta facendo molto discutere in città, le parole di Almiento hanno aperto uno spartiacque. A distanza di diversi giorni dalle sue dichiarazioni anche l’associazione Si democrazia, del consigliere comunale Roberto Fusco interviene in sostegno della sua posizione.  “Esprimiamo condivisione per quanto affermato dal nuovo presidente- afferma l’associazione- incoraggiandolo a proseguire sulla strada della trasparenza e della liceità, privilegiando le competenze ed il merito, per assicurare l’efficienza ed il buon andamento della Pubblica Amministrazione”.

Lucia Portolano

 

1 Commento

  1. Non sarebbe la prima volta che alla base di un conflitto o di una vertenza sindacale vi siano motivazioni diverse da quelle dichiarate. Pressioni per favorire assunzioni di propri protetti sono frequenti sia in aziende private che pubbliche. Il sindacato dovrebbe preoccuparsi maggiormente di favorire condizioni di efficienza e competitività delle aziende ed buon funzionamento dei servizi pubblici ( chiaramente nel pieno rispetto delle norme contrattuali e di legge). La difesa e la crescita dei posti di lavoro sono obiettivi prioritari per tutti, più facilmente raggiungibili se alle imprese è lasciata libertà di scelta del personale più idoneo, più rispondente cioè alle necessità organizzative Troppo spesso le cose non vanno così. Spetterebbe comunque al Presidente STP, Rosario Almiento, prendere la parola e raccontare anche lui come stanno realmente le cose …

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