Ufficio anagrafe, la denuncia dei sindacati: “I luoghi di lavoro non sono sicuri”

BRINDISI- Con “sicurezza sul lavoro” si intendono tutte le misure che vengono messe in atto per rendere sicuri i posti di lavoro. Questo per evitare che si possa incorrere in infortuni e/o rischi connessi all’attività lavorativa. Attraverso la prevenzione si possono ridurre o eliminare del tutto i rischi di infortuni, ma anche di incidenti e, non da meno, l’insorgere di malattie professionali, così come previsto dalla normativa vigente ed in particolare dal D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.

I Segretari Aziendali di Cgil, Cisl, Uil, Csa , a seguito di insistenti e ripetute segnalazioni (ultima nota del 15/12/2022 Prot. n. 132560) dei lavoratori dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Brindisi, sono costretti ancora una volta a denunciare la poca attenzione dei preposti al controllo, per il rispetto delle norme nei confronti dei dipendenti e dei cittadini, che fruiscono dei servizi all’interno di palazzo di città. Nel merito si segnalavano il mal funzionamento degli impianti di climatizzazione che, nel periodo estivo compromettono notevolmente l’attività lavorativa, inoltre, si erano più volte rappresentate le problematiche inerenti al mal funzionamento degli infissi e delle tapparelle che espongono gli uffici a possibili intrusioni, che potrebbero compromettere la sicurezza dei dati sensibili dei cittadini oltre a esporre l’azienda a furti e vandalismi da parte di incivili.

Inoltre, sempre relativamente alla sicurezza dei luoghi di lavoro, la verifica del corretto funzionamento delle porte antipanico, in quanto in caso di emergenza, potrebbero compromettere il giusto deflusso delle persone all’esterno dalla sede comunale perché le stesse sono bloccate e non possono essere usate in caso di situazioni di emergenza.

“Pertanto, al fine di evitare di interessare altri organi preposti al controllo dei sistemi di sicurezza- dicono- si chiede  di intervenire con la massima urgenza per risolvere le problematiche denunciate”.

BrindisiOggi

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