BRINDISI – Scuole superiori e uffici della Provincia, oggi, sono rimasti al freddo. Il perché è presto detto: non c’è gasolio nei serbatoi delle caldaie degli istituti gestiti dalla Provincia. Il disagio è stato dovuto a un inghippo burocratico verificatosi in sede di gara d’appalto. I funzionari provinciali hanno predisposto due bandi paralleli per l’aggiudicazione del servizio di erogazione del carburante alle strutture di competenza della Provincia che si sono resi necessari perché uno riguarda la fornitura di gasolio per due anni e, quindi, ha bisogno di tempi necessariamente lunghi per tutte le verifiche burocratiche e di trasparenza, a garanzia della limpidezza delle procedure; l’altro per affidare il servizio il tempo necessario a mettere a regime l’accordo biennale. A questo secondo bando, però, non ha partecipato nessuno, lasciando al freddo studenti, dipendenti, insegnanti, collaboratori scolastici e impiegati di ogni livello nei 50 istituti superiori del brindisino e negli uffici della Provincia. La soluzione dovrebbe arrivare a breve, secondo Maurizio Bruno, presidente della Provincia. Gli uffici provinciali – spiega Bruno – hanno contattato le ditte sottoponendo loro il nostro preventivo e hanno chiesto di presentare all’ente il loro ribasso. Una volta esaminate, nel più breve tempo possibile, le offerte che già stanno giungendo, attiveremo il servizio». Se le cose vanno lisce come ci si aspetta in piazza Santa Teresa, già domani si dovrebbe assegnare l’incarico a una delle aziende e da dopodomani i termosifoni dovrebbero essere pronti a riscaldare le scuole e gli uffici di tutta la provincia.
BrindisiOggi
Non credo che tutto possa avvenire entro tre giorni.
Si veda come mai il bando sia stato presentato 30 giorni
prima dell’accensione del calore?
I dirigenti avrebbero dovuto effettuare il bando ad agosto e non a fine ottobre.