Tre pullman diretti dal Papa, uno si rompe e disagi per 50 passeggeri

LATIANO – Circa 150 pellegrini partono con tre pullman da Brindisi per partecipare all’udienza di Papa Francesco a Roma, durante il tragitto uno degli autobus si rompe e 50 gitanti sono costretti a restare diverse ore in un’area di servizio in attesa di un altro mezzo che arrivasse da Brindisi.

Un viaggio che si è trasformato in un’odissea per 50 passeggeri che ieri sera sono partiti dalla provincia di Brindisi (Latiano, Mesagne e Cellino San Marco) insieme ad altri cento pellegrini per raggiungere la Capitale e questa mattina assistere all’udienza di Papa Francesco in piazza San Pietro. Giunti nei pressi di Benevento, però, uno dei tre pullman ha subito un improvviso guasto tecnico costringendo così l’autista a fermarsi in un’area di servizio.  Tra i passeggeri c’era però un carabinieri di Latiano, che visto la situazione  di pericolo ha suggerito ai conducenti di fermarsi per trovare una soluzione alternativa.

“I tre autisti a quel punto si sono consultati – ha raccontato a BrindisiOggi.it il carabiniere – e hanno deciso di separare i 50 turisti che erano a bordo del mezzo guasto negli altri due pullman (25 persone in uno e 25 nell’altro ndr). Ovviamente i nuovi passeggeri non avevano posti a sedere e quindi avrebbero dovuto affrontare altre cinque ore di viaggio in piedi. Qualcuno ha iniziato ad avvertire dei lievi malori. Sicuramente dettati da ansia e panico. A quel punto sono andato dall’autista e ho suggerito di cercare un’alternativa per i 50 viaggiatori”.

I conducenti  hanno accolto il suggerimento dell’appuntato latianese e hanno contattato l’azienda affinchè facesse partite un altro pullman.I 50 pellegrini sono rimasti ‘parcheggiati’, momentaneamente, in attesa che arrivasse da Brindisi l’altro autobus.

E così è stato. Dopo qualche ora di attesa il pullman è arrivato e i brindisini hanno potuto raggiungere anche loro Roma per assistere all’udienza di Papa Francesco.

Una sorta di viaggio della speranza quello che hanno dovuto subire i 50 brindisini. I disagi non sono mancati e se non fosse intervenuto il carabiniere la situazione sarebbe davvero diventata pericolosa. L’udienza di Papa Francesco ha accantonato la brutta disavventura vissuta durante la notte.

(Foto di repertorio)

Mar.De.Mi.

5 Commenti

  1. Gli autisti sanno perfettamente come comportarsi in quelle situazioni, non credo che ci sia qualcuno tanto incosciente da far viaggiare 75 persone in un pullman che ne può trasportare 50, secondo me il carabiniere voleva sentirsi un super eroe. Vorrei proprio sapere quanto c’è di vero in questo articolo.

  2. vorrei chiedere al signor appuntato le mie scuse in effetti non ha sbagliato a dire come sono andate le cose avevo letto male scusi ancora

  3. complimenti allo spirito d’iniziativa del carabiniere che grazie al suo senso del dovere ha evitato che circa 150 persone si sottoponessero inconsciamente a una situazione di estremo pericolo a causa di una decisione superficiale e sbrigativa degli organizzatori, tenendo presente che questi pullman non sono collaudati per un carico di persone cosi’ in esubero.
    Mettiamo il caso che i pullman fossero partiti con il pericolo che cedano i pneumatici o si spezzi l’asse.. si parlerebbe oggi di strage e sarebbe un ulteriore fatto di cronaca narrato dalle testate giornalistiche di tutto il mondo. Pazzesco e complimenti ancora al carabiniere.

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