BRINDISI– Rinunciano alle deleghe i consiglieri comunali di Udc e Noi centro Toni Muccio, Antonio Ferrari, Massimo Pagliara e Italo Licchello. Rinunciano alle quattro deleghe speciali che avevano chiesto al sindaco Consales.
Inviano una nota stampa a firma dei gruppi consiliari di Udc e Noi centro, anche se in realtà a chiedere le deleghe erano stati quattro consiglieri su sei, con il disappunto degli altri due. Formalità a parte, dichiarano che rinunciano perché vogliono chiudere al più presto la crisi politica. Insomma lo farebbero per responsabilità e per nom mettere in difficoltà il sindaco. Secondo loro irresponsabili sarebbero stati altri. “ Dopo la presa di posizione di alcuni che, da irresponsabili, potevano creare disagio allo stesso Sindaco,nonostante la sua disponibilità- scrivono i consiglieri di Udc e Noi centro– abbiamo deciso di rinunciare a tale proposta consapevoli della necessità di chiudere in tempi brevi questa fase di approfondimento. Comunque i nostri assessori potranno contare sul nostro supporto anche senza nomine ufficiali. Non era il distintivo che ci interessava ma solo accelerare l’azione amministrativa per dare piu’ risposte ai problemi dei cittadini” E’ chiaro il riferimento al segretario del Pd Antonio Elefante che si era opposto sin da subito alle deleghe speciali specificando: “Siamo stati eletti per fare i consiglieri comunali”.
“Gli assessori da noi proposti insieme ai vertici del partito ci avevano chiesto di partecipare alla loro attività tramite l’assegnazione di alcune deleghe speciali, gratuite- continuano i centristi– per impegnarci ancora di più al rilancio di questa amministrazione comunale. Sia chiaro che tali deleghe rientravano in quelle già assegnate ai nostri assessori. La condivisione di tutte le forze politiche sulla necessità di coinvolgere tutti prima di fare qualsiasi scelta importante e la decisione di accettare e istituire le pregiunte, da noi richieste, per approfondire e ,ove necessario, proporre modifiche agli atti da approvare , sono per noi importanti e fondamentali risultati politici nell’interesse della città”.
A dir dei consiglieri comunali sarebbero stati i due assessori di riferimento, Iaia ed Ecclesie, a chiedere il loro aiuto. E proprio il caso di dire che ciascuno vede e interpreta la realtà con i propri occhi.
Lucia Portolano
Commenta per primo