LATIANO- Uccise a colpi di pistola un uomo che continuava ad importunare la moglie, condannato in via definitiva a 27 anni, 5 mesi e 3 giorni , finisce in carcere 50enne.
Lorenzo Arseni di San Cesario (Lecce) ma residente a Latiano è stato tradotto nel carcere di Brindisi questa mattina, l’ordinanza eseguita dai carabinieri di Latiano è stata emessa dall’Ufficio Esecuzione Penale della Corte di Appello di Lecce.
L’uomo deve espiare la pena di anni 27, mesi 5 e giorni 3 di reclusione perché riconosciuto colpevole di omicidio.
Arseni il 7 luglio del 2012 uccise a colpi di pistola il bodyguard Gianfranco Zucchero. Il movente dell’omicidio la gelosia, Zucchero importunava la moglie di Arseni e questi accecato dalla gelosia lo avrebbe freddato con sette colpi di pistola davanti ad un bar di San Cesario.
La scena fu ripresa dalle telecamere di video sorveglianza istallate nella zona , lo stesso Arseni dinnanzi all’evidenza delle immagini confessò l’omicidio.
BrindisiOggi
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