BRESCIA- Avrebbe prima ucciso un imprenditore a Flero nella provincia di Brescia, poi un altro uomo a Carpeneda di Vobarno durante la fuga, dopo con avrebbe rivolto la stessa arma contro di se premendo il grilletto. Così è morto Cosimo Balsamo, 67 anni di origine brindisina. Il 67enne avrebbe ucciso Elio Pellizzari, imprenditore 78enne, che è stato trovato senza vita all’interno di un capannone a Flero. Secondo una prima ricostruzione Balsamo sarebbe arrivato in auto, è entrato nel capannone e avrebbe sparato ferendo anche un operaio. L’azienda si occupa di commercio di veicoli industriali. Così come riportato dall’Ansa, l’uomo avrebbe gridato: “Mi hai rovinato” e poi avrebbe sparato.
Successivamente Balsamo in fuga ha ucciso un’altra persona a Carpeneda di Vobarno. Si tratta di James Nolli che era stato imputato con Balsamo nel processo per la banda dei Tir nel quale il 67enne è stato condannato.
Lo scorso 30 gennaio era salito sul tetto del tribunale di Brescia per protestare contro il sequestro della sua abitazione. Nel 2009 Balsamo era stato condannato per associazione a delinquere finalizzata al furto e riciclaggio perché componente della banda dei tir accusata di aver derubato aziende di trasporto di metalli in tutto il Nord Italia.
Cosimo Balsamo dopo la strage è stato trovato cadavere a bordo di un pick-up sottratto a una delle vittime. L’uomo avrebbe parcheggiato il mezzo è si è sparato un colpo di pistola in testa
BrindisiOggi
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