Ubriaco ruba due vasi da un pub ed oppone resistenza ai controlli della polizia, arrestato tunisino 29enne

Documentario Norman Atlantic

OSTUNI- Ubriaco ruba due vasi da un pub ed oppone resistenza ai controlli della polizia, tutto questo violando l’obbligo di dimora, in manette un tunisino di 29 anni.

CHAABA  B. Calsse 987 TunisiaSi tratta di Boulbaba Chabaa, tunisino residente ad Ostuni. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e resistenza e violenza o minaccia a pubblico ufficiale.

Durante la notte una pattuglia della polizia del commissariato di Ostuni, guidato dal vice questore aggiunto Gianni Albano, è intervenuta nei pressi di un pub da dove provenivano  urla di paura.

Il proprietario riferiva che, terrorizzato, si era rifugiato all’interno del pub e che un cittadino extracomunitario, in forte stato d’ebrezza, aveva ripetutamente sbattuto i pugni sulla porta d’ingresso al fine di farsi aprire. Dinanzi al rifiuto, aveva asportato 2 vasi in ceramica di pertinenza della proprietà dell’ostunese.

Dopo una serie di ricerche i poliziotti avevano ritracciato l’extracomunitario, ancora in possesso del maltorto ed ulteriormente riconosciuto in quanto con addosso i medesimi indumenti con cui aveva realizzato il furto, così come interamente ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del locale.

Pertanto, fermato dalla volante del Commissariato, dapprima, si era rifiutato aspramente di fornire le proprie generalità, dopodiché aveva dato in escandescenza, opponendo resistenza al controllo di polizia e minacciando gli agenti proferendo frasi del tipo “ vi faccio vedere io, ve la faccio pagare”, “mi avete picchiato, voglio un’ambulanza, adesso mi pagate i danni, vaff…., pizzarr…, non capite un caz…”.

Condotto in ufficio,  gli agenti hanno accertato , oltre a numerosi precedenti penali per reati inerenti gli stupefacenti, contro la persona ed anche per evasione, che vi era la misura cautelare dell’obbligo di dimora con la prescrizione dell’obbligo di non allontanarsi da casa dalle ore 21.00 alle ore 06.00 di ogni giorno, imposizione del giudice cui lo stesso evidentemente  aveva violato.

Dunque, dopo l’identificazione, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato di furto aggravato e resistenza e violenza o minaccia a pubblico ufficiale e, su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, ristretto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

L’arrestato inoltre è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria per gli ulteriori reati di rifiuto d’indicazione sulla propria identità, violazione del riferito obbligo di dimora, ubriachezza e sanzionato amministrativamente ai sensi dell’articolo 75 del Testo Unico sulla Droga, poiché trovato in possesso di 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Nel corso della mattina seguente all’arresto, la polizia si era recata presso l’abitazione dell’arrestato per eseguire una notifica di liberazione dagli arresti domiciliari e contestuale ripristino della misura dell’obbligo di dimora in casa con divieto di uscire dalle ore 21.00 alle ore 06.00 di ogni giorno.

Entrati in casa gli agenti costatavano che  l’extracomunitario, in violazione degli obblighi connessi al regime degli arresti domiciliari, ospitava in casa arbitrariamente una donna di Ostuni gravata da diversi trascorsi di polizia per reati quali detenzione di droga ai fini di spaccio, furto e danneggiamento e, all’interno dell’appartamento veniva rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana pari a 0.3 grammi.

La successiva perquisizione a casa della signora, identificata per C.A., 47 anni, di Ostuni, permetteva di rinvenire altra marijuana del peso di 4 grammi.

Entrambi, pertanto, all’esito delle ulteriori operazioni ispettive, sono stati segnalati al prefetto di Brindisi quali assuntori di droga per finalità non terapeutiche ed in violazione dell’articolo 75 del Testo Unico sugli Stupefacenti.

BrindisiOggi

 

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