TUTURANO- Il mese scorso i sopralluoghi dei tecnici del comune ora gli incontri con la cittadinanza. Cominciano a prendere forma i due progetti di intervento nel quartiere Tuturano, previsti nell’ambito del Programma integrato di Rigenerazione urbana, promosso dalla Regione Puglia e dalla Unione Europea. Lunedì 13 e venerdì 17 gennaio, alle ore 17,00, presso il Palasport Don Domenico De Franceschi di Tuturano, il Sindaco Mimmo Consales, il responsabile del programma di Rigenerazione Urbana e i gruppi di progettazione Studio Dodi Moss e Cooprogetti Società Cooperativa – Ing. Salvatore Castaldo. Sarà questa l’occasione per presentare alla comunità i progetti : “Corridoi ecologici, area a verde, spazi collettivi di qualità” e “Centro di dinamicizzazione giovanile” .
“L’Amministrazione comunale – ha detto il Sindaco Consales – è consapevole dell’importanza dei processi di progettazione partecipata quale modalità più efficace affinché gli abitanti, profondi conoscitori dei propri ambienti di vita, lavoro e ricreazione, possano svolgere un ruolo attivo nella rigenerazione urbana ed essere gli attori sociali, prendendosi cura degli spazi urbani riqualificati”.
Proprio per questo, nelle due giornate di presentazione dei progetti, il “sapere esperto incontrerà il sapere di comunità” esplicitato in laboratori intensivi che avranno inizio sabato 11 gennaio, alle ore 15,00 e domenica 12 alle ore 10,00, e proseguiranno nel pomeriggio alle ore 15,00, presso la Sala Consiliare della ex Circoscrizione di Tuturano.
I laboratori saranno strutturati per diversi gruppi di riferimento (bambini, adulti, associazioni, creativi, stakeholders) e tenderanno a creare un sistema di relazione e affinità per arricchire il paesaggio conoscitivo attraverso la proiezione sul territorio del bisogno di rigenerazione urbana correlato alle criticità e opportunità.
Inoltre, attraverso questi laboratori, emergeranno memorie, interazioni fra storie e geografie e il riconoscimento della progettualità condivisa come bene comune dal valore politico sociale e culturale.
BrindisiOggi
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