Tutto pronto per la festa Patronale: niente processioni e fuochi d’artificio, ma bancarelle, giostre e spettacolo di Marcorè

BRINDISI – Niente processioni come ha stabilito la Conferenza episcopale in tempi di Covid, niente fuochi d’artificio ma ci saranno delle bancarelle, le giostre e gli eventi organizzati dall’Arcidiocesi di Brindisi e Ostuni. Dal 3 al 6 settembre la festa di San Teodoro D’Amasea e San Lorenzo da Brindisi entrerò nel vivo. Presentato oggi il calendario degli appuntamenti.

Celebrazioni religiose in piazza Duomo, tosello all’incrocio dei corsi Umberto e Garibaldi e luminarie fino a piazza Duomo, giostre in piazzale Spalato, spettacoli culturali e storici e bancarelle in centro accompagneranno i festeggiamenti per i Santi Patroni San Teodoro d’Amasea e San Lorenzo da Brindisi.

Nei giorni 3, 4, 5 e 6 settembre lungo i corsi Umberto (da piazza Cairoli) e Garibaldi  ed in piazza Vittoria saranno posizionate circa 50 bancarelle (35 di varia natura merceologica,  e 15 di food) mentre piazzale Spalato accoglierà giostre e attrazioni.

Come da tradizione venerdì 3 settembre saranno accese le luminarie posizionate lungo corso Umberto a partire da piazza Cairoli (esclusa), corso Garibaldi e lungo il percorso che porta a piazza Duomo.

Il programma di eventi parte il 28 agosto alle ore 20.30, in piazza Santa Teresa, con lo spettacolo “Ri-Generazioni” di Neri Marcorè e Stefano Miceli.

La prenotazione è obbligatoria al numero: 320 7420267 (orario prenotazioni 9.00-12.00 e 15.00-18.00) e l’ingresso è consentito solo con Green Pass dalle ore 19.

Come precisato da don Mimmo Roma, neo parroco della Cattedrale, le indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) non consentono di organizzare la tradizionale processione. Proprio per questo le reliquie saranno portate in pellegrinaggio in quattro luoghi simbolici della città: l’Ospedale Perrino, il Centro vaccinale della Minnuta allestito nell’Itc Flacco, parco Buscicchio al quartiere Sant’Elia e il Centro di aggregazione giovanile (Cag) al quartiere Paradiso.

“Abbiamo cercato di fare un passo in avanti rispetto allo scorso anno, in cui la pandemia ci ha impedito di onorare i Santi Patroni come da tradizione, ma è ancora una festa in modalità ridotta purtroppo – precisa il sindaco Riccardo Rossi -. La speranza è che il prossimo anno si possa tornare con festeggiamenti completi ma l’augurio è che in tanti partecipino anche quest’anno”.

Il culmine delle celebrazioni religiosi ci sarà sabato 4 settembre, in piazza Duomo, con il solenne pontificale dell’Arcivescovo Domenico Caliandro.

“Sarà comunque una festa e il mio augurio per tutti i brindisini è quello che questo primo passo verso la normalità, ma con la necessaria prudenza richiesta, sia nella direzione della ripartenza e della ripresa per le attività e per tutti”, dichiara l’assessore alle Attività produttive Massimo Vitali.

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