BRINDISI- Tutta colpa di un clic, una semplice mail inviata con ritardo e le scuole brindisine perdono i finanziamenti. E’ accaduto proprio questo il comune di Brindisi avrebbe inviato con ritardo la documentazione di accompagnamento dei progetti partecipanti ai finanziamenti regionali e così le scuole brindisine sarebbero state escluse del bando. Un errore della macchina amministrativa costato centinaia di migliaia di euro e sul quale ora il primo cittadino dovrà fare chiarezza, individuando le responsabilità. Il sindaco Mimmo Consales ammette: “Abbiamo appreso anche noi – aggiunge Consales – la notizia, certamente non positiva, dell’esclusione dei progetti inviati dall’Amministrazione Comunale alla Regione Puglia. Il tutto non è avvenuto per la scarsa qualità delle schede progettuali, bensì per l’invio ritardato di una semplice lettera di accompagnamento delle stesse schede (che invece sono state fatte recapitare entro i termini previsti. Su questo comunque avremo una interlocuzione con la Regione). Ovviamente ho chiesto al segretario generale di fare chiarezza su questo spiacevole disservizio che ha creato un grave danno all’Ente ed alla comunità cittadina, ma davvero non capisco quali responsabilità possono essere addossate alla parte politica”.
I progetti sulla riqualificazione degli immobili scolastici quindi sarebbero stati recapitati per tempo, ossia entro il 15 settembre scorso, non è stato così per l’invio di una lettera di accompagnamento tramite posta certificata.
Il sindaco ha aperto un’indagine interna per individuare le responsabilità di chi avrebbe dovuto mandare la mail e non l’ha fatto.
“Chi ha sbagliato dovrà pagare” ha detto il vice sindaco Vincenzo Ecclesie che ha delega anche per l’edilizia scolastica. Sulla richiesta invece di dimissioni avanzata dal centrodestra che lo ritiene responsabile di quanto accaduto non ci sta. “ E’ una responsabilità amministrativa e non politica e per questo dobbiamo ringraziare proprio loro, sono loro che ce l’hanno consegnata. Come è stato sempre il centrodestra a lasciarci in eredità il problema dell’edilizia scolastica”.
Nel frattempo al di là dello scambio di accuse Ecclesie avrebbe già contattato la Regione ed avuto rassicurazione dall’assessore al ramo Alba Sasso su di un nuovo bando in arrivo destinato sempre all’edilizia scolastica. Un milione di euro necessario, dicono, per soddisfare tutti quei progetti esclusi da quello precedente.
Lucia Pezzuto
alla fine la colpa è sempre nostra, si prende tutto con leggerezza, quando non ci sono interessi personali