BRINDISI– In cento hanno sfidato l’acqua gelida, anche se il nuovo anno ha voluto salutarli con il sole. Sono i “coraggiosi” che hanno partecipato questa mattina al tradizionale tuffo di capodanno organizzato dagli “Amici della Conca” e primo fra tutti da Gino Crastolla.
Quarta edizione di una manifestazione che oramai a Brindisi è diventata un appuntamento del primo giorno del nuovo anno. Per quest’edizione il ricavato è stato destinato all’Ant che con i suoi volontari ha preso parte a questa giornata di festa. Tutti sugli scogli della conca, i partecipanti, alle 10.30. Intorno una folla di gente, pronta a fare il tifo, ovviamente non mancavano i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Brindisi.
Il più giovane tuffatore solo 6 anni, Lorenzo Corso, il più anziano, si fa per dire, 73 anni Antonio Vecchio. Alle 11.00 in punto, il conto alla rovescia, non prima però di aver osservato un minuto di silenzio dedicato a Melissa Bassi, la studentessa vittima della strage al Morvillo Falcone a Brindisi.
Un ricordo particolare anche a Maurizio Spinosa, vigile del fuoco scomparso quasi un anno fa a causa di una grave malattia. Poi la voce al microfono ha dato il via e tra mille schizzi d’acqua e tanti applausi insieme tuffatori e pubblico hanno salutato il nuovo anno. Insomma questa bella iniziativa che ogni primo del nuovo anno raccoglie tanta gente è diventata una splendida occasione per stare insieme e fare del bene.
A tutti partecipanti infreddoliti, chi più, chi meno, a consolazione della loro impresa una tazza di caffè caldo ed un cornetto. Appuntamento ora al 2014.
Lucia Pezzuto
Clicca sulla foto per scorrere le immagini
[slideshow id=1 w=458 h=460]
Commenta per primo