Truffa dello specchietto: 25enne denunciato, l’Arma: “Attenzione ad un’Alfa 146”

FRANCAVILLA FONTANA – “Truffa dello specchietto”, 25enne denunciato. L’uomo – secondo i carabinieri – ha tentato di metterla in atto a Francavilla Fontana ai danni di una persona anziana. L’Arma: “fate attenzione”. I carabinieri della di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 25enne truffatore di origini siciliane con specifici precedenti, sulla scorta della denuncia presentata dalla parte offesa un 80enne pensionato del luogo.

I fatti sono accaduti a Francavilla Fontana in contrada Cantagallo, quando l’anziano a bordo della sua vettura – una Fiat Punto – mentre percorreva una strada di campagna ha avvertito un rumore ma non vedendo nulla ha proseguito nella guida. Ad un certo punto – così come ricostruito dai carabinieri – ha notato una vettura che lo seguiva il cui conducente gli ha fatto segno ripetutamente di fermarsi e l’anziano ha aderito alla richiesta.

Il giovane interlocutore, che era accompagnato da una donna, ha rappresentato di aver subito la rottura dello specchietto retrovisore laterale sinistro in conseguenza dell’impatto tra le vetture. Alle rimostranze dell’anziano incredulo, il giovane ha replicato ribadendo di aver subito un danno e mostrando lo specchietto rotto, asserendo altresì che il danno era quantificabile in 150 euro. L’anziano colto di sorpresa dalla vicenda nel rappresentare che non aveva al seguito denaro sufficiente, ha invitato contestualmente la controparte a raggiungere la sua abitazione per prelevare altro denaro. Giunti nell’abitazione sicuramente per la presenza dei congiunti dell’anziano il truffatore ha preferito desistere dal suo intento allontanandosi a forte velocità a bordo di un’Alfa 146.

L’Arma: “Si raccomanda di porre estrema attenzione a tale autoveicolo che potrebbe ancora gravitare nell’ambito della provincia di Brindisi con il suo conducente specializzato in raggiri”.

Questo tipo di truffa purtroppo si è diffusa su tutto il territorio nazionale, con artifizi permette al truffatore di estorcere piccole somme di denaro alle vittime. Solitamente il truffatore è accompagnato da un complice che funge anche da falso testimone. Individuata la possibile vittima in genere una persona anziana si appostano con uno specchietto già rotto in precedenza nelle adiacenze di una strada stretta. Uno dei due truffatori lancia un sasso o un oggetto contro la carrozzeria del veicolo della vittima mentre questa gli sta passando vicino tanto da provocare un rumore. Inizia quindi l’inseguimento il truffatore che ferma l’auto della vittima mostrandogli lo specchietto rotto, il complice che interviene senza farsi notare chiude lo specchietto della vittima (quello opposto al lato guida) così il truffato pensa di aver veramente impattato l’auto del truffatore. In alcune circostanze il complice si dichiara testimone oculare dell’evento mai avvenuto. Dopo breve discussione scatta la proposta di evitare la denuncia del fatto all’assicurazione in cambio di una cifra che varia dai 50 ai 100 € per la riparazione dello specchietto. Al fine di evitare di essere coinvolti in questa truffa, senza indugiare in discussioni con la controparte bisogna respingere ogni richiesta di denaro, mostrarsi determinati e richiedere subito l’invio di una pattuglia dei Carabinieri o di altro organo accertatore.

Foto di repertorio

BrindisiOggi

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