BRINDISI- Partirà domani il processo a carico di Vincenzo Della Corte, ex sindaco di Francavilla Fontana accusato di truffa nei confronti della Asl. Era stato arrestato ai domiciliari a marzo scorso insieme a suo fratello Luciano, così come disposto dal gip Maurizio Saso su richiesta del pm Valeria Farina Valaori.
Luciano Della Corte ha scelto di patteggiare, mentre l’ex sindaco, difeso dagli avvocati Antonio Andrisano e Gabriele Di Noi, vuole andare sino in fondo. E così domani presso l’aula del tribunale di Brindisi partirà il processo. Ci sarà la costituzione della parti e molto probabilmente l’Asl di Brindisi si costituirà parte civile.
L’indagine della Guardia di finanza di Brindisi è scattata dopo un servizio andato in onda su Striscia la notizia, dove il sindaco medico veniva ripreso mentre sostituiva in ambulatorio il fratello (Luciano), medico di base convenzionato con l’ASL di Brindisi. Questo per permettere a Luciano Della Corte di svolgere la sua professione privata di odontoiatra, percependo così indebitamente lo stipendio. Nelle oltre settemila ricette mediche controllate dalle fiamme gialle ne sono emerse 3200 falsificate, dove Vincenzo Della Corte avrebbe firmato al posto del fratello apponendo il timbro della Asl.
Dopo l’arresto Della Corte ha presentato le sue dimissioni da sindaco, il Comune è al momento commissariato. L’ex sindaco è tornato in libertà a maggio scorso, dopo due mesi di domiciliari, il Riesame ha stabilito la cessazione delle esigenze cautelari accogliendo l’opposizizone presentata dai suoi legali contro la decisione del gip.
Lucia Portolano
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