Trovato natante incagliato sugli scogli

BRINDISI – Una piccola imbarcazione in vetroresina è stata trovata dalla Guardia Costiera incagliata sul tratto iniziale della scogliera di punta Licola, nei pressi di via Materdomini a Brindisi.

È successo nella giornata di ieri (20 gennaio) a Brindisi: il personale della Guardia Costiera di Brindisi ha rinvenuto questo natante da diporto di 5 metri incagliato negli scogli di punta Licola.

I militari, attraverso la Sala Operativa, hanno avviato le ricognizioni terrestri e marine, anche mediante l’impiego di imbarcazione incagliata brindisiun battello veloce classe GC A/94 fatto salpare dal porto di Brindisi: il timore era che vi fossero eventuali naufraghi alla deriva. Importante anche risalire agli utilizzatori/proprietari del battello privo di sigla identificativa, in quanto semplice natante da diporto.

Le operazioni, dirette dal nuovo Comandante della Capitaneria Salvatore Minervino, hanno escluso in poco tempo la presenza di malcapitati ancora in mare e hanno portato subito all’identificazione del proprietario del natante, il 30enne M.P. di Brindisi.

È stata intimata la rimozione del mezzo, a spese del proprietario, per evitare che si disperdessero prodotti inquinanti. Le operazioni si sono protratte sino al primo pomeriggio, sotto l’occhio attento della Guardia Costiera: non è stato semplice disincagliare il natante, a causa del mare agitato.

Secondo i primi accertamenti dell’ufficiale superiore di servizio Maurizio Rizzo, pare che la piccola imbarcazione sia stata inavvertitamente sospinta dalla risacca sulla scogliera, mentre gli occupanti erano a bordo.

Nell’occasione, la Capitaneria di Porto raccomanda ai diportisti la massima attenzione in condizioni avverse e a ricordare che è necessario, per evitare di incappare in sanzioni amministrative e pecuniarie, denunciare all’autorità marittima ogni evento straordinario subito in navigazione o in porto entro 3 giorni dall’avvenimento se non vi sono danni alle persone, altrimenti entro le 24 ore.

BrindisiOggi

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