BRINDISI- Le dichiarazioni di Emiliano su Brindisi e la criminalità creano ancora sconcerto. Il Comitato Possibile Sandro Pertini dice: “Le esternazioni del Presidente Emiliano riguardanti la nostra Città sono sempre più inquietanti. Le insinuazioni sulla debolezza etica e politica di alcuni amministratori della città fondate sulla provenienza familiare degli stessi sono esternazioni non circostanziate, contrarie ai nostri principi giuridici, e che tentano surrettiziamente di dare un’immagine di Brindisi la quale, pur oggettivamente sotto nuovo attacco delinquenziale, non corrisponde a quella che ha reso il procuratore Cataldo Motta e la commissione parlamentare antimafia nella sua ultima visita nell’area ionico salentina”.
Ma il problema secondo il Comitato è un altro: “Ma il problema centrale sta nel suo attivismo attuale rapportato ai silenzi in tempi non sospetti quando altri denunciavano clima e percorsi antidemocratici e di scarsa trasparenza amministrativa. Doppiezza di comportamenti che sono oggi evidenziati dalle iniziative che mettono in oggettiva difficoltà Brindisi:
- cancellazione dell’Autorità Portuale,
- testarda battaglia per lo spostamento dell’attracco della TAP su Brindisi,
- tentativo di ridurre il ruolo di Ryanair che ha il suo hub pugliese sull’Aeroporto di Brindisi,
- Riduzione da 6 a 3 degli ospedali nella nostra Provincia, percentuale più alta di tutta la Puglia, anzi con taglio pari al 33% dei taglio complessivi regionali.
- Tentativo di ricostituire un’alleanza privilegiata del PD brindisino con il Centro”.
“Vi sono elementi di grande preoccupazione- concludono- che devono spingerci a dare vita ad una grande alleanza di Sinistra, alternativa al Pd che ha governato Brindisi precipitandola amministrativamente ed eticamente, e che ridia protagonismo alla nostra Città ed alle esigenze primarie della sua popolazione”.
BrindisiOggi
“PRESIDENTE EMILIANO” Lei sa perfettamente da dove incominciare a pulire le fogne. La strategia Comunista è quella del ” tanto peggio,tanto meglio”, sperimentata in Italia dal partito comunista.