BRINDISI- I debiti frenano la nuova cordata che potrebbe rilevare il Brindisi. L’associazione Pro Brindisi spiega che la brusca frenata avuta dalla trattativa per l’ingresso in società della cordata tarantina è dovuta non al futuro giudiziario del sodalizio ma alla situazione debitoria, analizzata con più accuratezza. Per sbloccare la situazione di limbo il sindaco Mimmo Consales ha deciso di intervenire e di spingere affinché questo gruppo di imprenditori esca dall’anonimato. La risposta è attesa entro martedì, quando loro si recheranno a Palazzo Nervegna per incontrare il primo cittadino, e per sapere,finalmente, se il Brindisi avrà un nuovo proprietario. Se così non dovesse essere, la situazione non è disperata: Gilberto Niccoli infatti continua a essere in continuo contatto con altri aspiranti acquirenti che più volte hanno manifestato la loro volontà di rilevare la società.
In queste ore si cerca, più di ogni altra cosa, di limare il grosso debito, eccessivo per un torneo regionale di Eccellenza: pare infatti che sia questo il campionato che disputerà il Brindisi dato che Palazzi ha richiesto la responsabilità diretta per le squadre coinvolte nello scandalo del calcioscommesse.
Quindi, se martedì si avrà un riscontro negativo, via con un’altra strada, da percorrere velocemente, perché questi tempi continuano a stringere sempre di più.
Antonio Solazzo.
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