FASANO- Ingenti i danni causati dall’alluvione e dalla tromba d’aria che si è abbattuta sul territorio di Fasano, il sindaco Lello Di Bari chiede il risarcimento al governo . Questa mattina con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti il primo cittadino della città della selva ha chiesto che sia riconosciuto lo Stato di Emergenza. “Con la presente – scrive il sindaco – si informa che in conseguenza degli eventi meteorologici di forte intensità che hanno interessato una parte della Regione Puglia, eventi avvenuti nella giornata del 28 novembre 2012, il territorio del Comune di Fasano è stato pesantemente danneggiato. Come peraltro ampiamente diffuso dagli organi di informazione –sottolinea il sindaco– una tromba d’aria particolarmente distruttiva ha interessato dapprima la città di Taranto, poi alcuni Comuni del circondario e poi si è diretta verso il territorio fasanese interessando e danneggiando la zona che va dal Canale di Pirro, che attraversa tutto l’abitato della Selva di Fasano e che poi si dirige verso il mare”. Inoltre il sindaco spiega che “i danni maggiori si sono registrati alle abitazioni private. Sono crollati cornicioni – specifica – canne fumarie e recinzioni, ma soprattutto, numerosissimi alberi secolari si sono abbattuti al suolo con danni a strade, proprietà private ed auto”. Ed infine conclude : “ Innumerevoli sono stati gli interventi dei Vigili del fuoco, della Polizia municipale, dei volontari della Protezione civile e della struttura comunale di Protezione civile, sia in soccorso delle famiglie coinvolte, sia per verificare la gravità dei danni. Il Comune di Fasano ha subito attivato la macchina dei soccorsi utilizzando le sue strutture interne ed ha insediato il Coc (Centro operativo comunale). La quantificazione dei danni subiti risulta essere a tutt’oggi difficile, ma la nostra struttura tecnica si è attivata in tal senso ed i risultati saranno forniti, a richiesta, con celerità e precisione”.
BrindisiOggi
Commenta per primo