Tre spaccate in tre tabaccherie in meno di due ore, si scatena la banda della Giulietta

SAN VITO DEI NORMANNI/CAROVIGNO/SAN DONACI- Tre spaccate in tre tabaccherie in meno di due ore,  si scatena la banda della Giulietta.

E’ accaduto questa notte nella provincia brindisina, tre colpi in sequenza a San Vito dei Normanni, Carovigno e San Donaci. Tutti e tre operati dalla stessa banda quella della Giulietta.

Il primo a San Vito dei Normanni, erano circa le 3.30 di questa notte quando una banda di malviventi, presumibilmente 3/4 persone, a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta, è entrata in azione. Ad essere presa di mira la tabaccheria in via XXIV Maggio.

I malviventi incappucciati si sono avvicinati alla saracinesca nel tentativo di forzarla. Proprio in quel momento è passata una pattuglia di carabinieri. Ovviamente distratti dalla presenza dei militari i criminali sono saltati nuovamente a bordo della vettura e si sono dati alla fuga. Ne è nato un piccolo inseguimento.

In pochi minuti però la banda ha fatto perdere le proprie tracce per poi ricomparire 40 minuti dopo a Carovigno in via Corso Umberto I. Qui la banda è entrata nuovamente in azione spaccando la vetrina di un’altra tabaccheria. Una volta all’interno i malviventi hanno fatto incetta di sigarette. Arraffato il bottino si sono dati alla fuga.

Intorno alle 5.20 , non contenti, si sono recati a San Donaci , in via Cellino, anche qui nel mirino dei malviventi una tabaccheria. Questa volta però i rumori degli arnesi da scasso hanno svegliato il titolare dell’esercizio commerciale che abita proprio sopra alla tabaccheria. L’uomo, impavido, è sceso giù per accertarsi di quanto stava accadendo cogliendo sul fatto i criminali. Ne è nata una colluttazione.

Dopo di ché i malviventi si sono dati alla fuga a mani vuote. Nel frattempo una pattuglia di carabinieri si recava sul posto e si lanciava all’inseguimento della Giulietta. L’auto però, probabilmente truccata, ha seminato i militari nelle campagne circostanti il paese.

Ora le indagini sono in corso, gli investigatori stanno acquisendo le immagini dei video sorveglianza degli esercizi commerciali presi di mira e quelle delle telecamere disseminate nelle zone in cui sono avvenuti gli assalti.

Lu.Pez.