Tre milioni di euro per rendere più sicurezze le zone industriali del Brindisino, presentato il progetto

BRINDISI – Zone industriali di Brindisi, Francavilla Fontana, Fasano e Ostuni più sicure grazie ad un progetto di video sorveglianza e monitoraggio finanziato con i fondi Pon per la Legalità. Si tratta di 3milioni di euro che l’Asi avrà a disposizione per attualizzare il progetto candidato qualche tempo fa al ministero dell’Interno. Firmato questa mattina un  protocollo interistituzionale tra Asi e forze dell’ordine. Il piano prevede un aumento delle telecamere già esistenti nelle aree industriali di tutta la provincia. A Brindisi alle 36 telecamere già installate  se ne aggiungeranno alle 77, lo stesso avverrà anche per Francavilla, Fasano e Ostuni. Nello stesso tempo sarà creato un sistema unico di connessione che sarò collegato con la control room dell’Asi inaugurata qualche anno fa. In caso di segnalazioni gli operatori della control room avvertiranno le forze dell’ordine che interverranno tempestivamente. Il progetto prevede anche la connessione all’unico sistema anche di telecamere di attività commerciali private con la disponibilità dei titolari dei negozi. La rete quindi si estende anche oltre le aree industriali. Più volte a Brindisi la presenza delle telecamere ha risolto molti casi di cronaca, tra i più eclatanti l’identificazione e il successivo arresto del responsabile dell’attentato alla scuola Morvillo Falcone. L’uomo fu ripreso prima da una telecamera privata, ma grazie a quelle installate per strada finanziate con il Pon sicurezza gli investigatori sono riusciti a identificarlo.

Soddisfazione per il nuovo finanziamento è stato espresso anche dall’ex presidente dell’Asi Marcello Rollo che durante la sua presidenza ha inaugurato la control room e realizzato il primo sistema di video sorveglianza in queste aree. “Gli ulteriori fondi ottenuti – scrive Rollo in una nota – hanno reso e renderanno ancor più sicura l’intera area (così come le aree industriali di Francavilla, Fasano e Ostuni), a coronamento dei nostri sforzi, e soprattutto offriranno a possibili investitori quella sicurezza che viene posta sempre al primo punto nella scelta di una realtà dove andare a realizzare nuova impresa. Il fatto che si sia giunti alla definizione dell’intero progetto da noi elaborato in una fase gestionale successiva del Consorzio Asi non affievolisce la mia soddisfazione, perché abbiamo operato nell’esclusivo interesse della nostra città. Un motivo in più per ringraziare ancora oggi il personale del Consorzio Asi, il prefetto Matteo Piantedosi (attuale capo di gabinetto del Ministro dell’Interno Matteo Salvini) ed il dott. Dario Caputo, responsabile del PON Legaltà presso il Ministero dell’Interno”.

I dettagli in queste interviste a Mimmo Biano, presidente Asi Brindisi, e Valerio  Valente, prefetto Brindisi