BRINDISI- Tre cuccioli infilati in una vaschetta e gettati sul fondo del bidone dei rifiuti, potevano finire davvero male se non fossero intervenuti i volontari dell’Aidaa su segnalazione di alcuni cittadini.
Sono tre meticci, di colore chiaro, avranno all’incirca qualche mese. Qualcuno, privo di cuore ed umanità, ha pensato di disfarsene condannandoli a morte sicura.
I piccoli sono stati trovati in uno dei bidoni della spazzatura in via Borromeo al quartiere Sant’Angelo di Brindisi. Sono stati i loro lamenti disperati ad attirare l’attenzione dei passanti, fortunatamente prima che passasse il camion della raccolta dei rifiuti solidi urbani, in caso contrario i piccoli sarebbero potuti finire nel compattatore.
Ma gli interventi dell’Aidaa non finiscono qui tra le tante chiamate che l’associazione riceve, per la quale Antonella Brunetti, vice presidente nazionale, ed i suoi volontari, si spendono quotidianamente, anche il recupero di una gattina incastrata n un motore ed un’altra raccattata dalla strada perché cieca e non in grado di provvedere a se stessa.
“Purtroppo siamo davvero in pochi- dice Antonella Brunetti- e gli interventi sono davvero tanti, giorno e notte. Nessuno ci sostiene ed anche l’impegno del Comune nell’assegnarci un rifugio per i gatti è venuto meno”.
Ad oggi infatti l’immobile promesso all’associazione dell’Aidaa non è mai stato assegnato eppure i volontari si occupano a loro spese non solo delle colonie feline sparse nella città ma accolgono anche tanti mici bisognosi di cure e ricoveri talvolta costosi.
“Il nostro appello- dice Antonella Brunetti- è quello di collaborare con noi, anche un piccolo aiuto a fronte di tante richieste”.
Lu.Pez.
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