MESSICO-Il più “titolato” tra di loro (e probabilmente il più atteso) ha dovuto dare forfait, ma sono comunque tre su tredici gli atleti dati dalla provincia di Brindisi alla nazionale di taekwondo che in questo momento è ai mondiali seniores di Puebla, in Messico.
Da un lato, infatti, c’è la delusione per Carlo Molfetta, l’olimpionico di Londra 2012 nei -87 chilogrammi, che ha comunicato sui social network la decisione di non combattere nella rassegna messicana, a causa di problemi fisici. Il mesagnese avrebbe dovuto salire sul tatami da domani, come testa di serie numero 2, con il vincente dell’incontro tra l’australiano Michael Stevens e l’armeno Genadi Arustamyan. Lo stesso Molfetta, comunque, ha dato appuntamento ai prossimi impegni internazionali, a partire dal Grand Prix di dicembre , in un cammino verso Rio de Janeiro 2016.
Nella spedizione azzurra, anche Domenico Gemma, cresciuto nella Polisportiva Amicizia di San Vito dei Normanni, che è stato il primo a gareggiare (categoria -58 chilogrammi). Il sanvitese, che nel marzo scorso portò a casa, proprio a Brindisi, il titolo italiano under 21, ha regolato l’iracheno Ahmed Al-Subaihawi nel primo incontro (12-9) ma poi ha dovuto cedere al numero 8 del tabellone, il costaricano Heiner Oviedo, per 5-9.
L’attenzione dei mesagnesi, dopo il forfait di Molfetta, si concentra ora su Danilo Di Maggio, cresciuto nella New Marzial Mesagne. Di Maggio, che gareggerà nel disputerà il suo primo incontro sabato, contro il russo Alexey Denisenko.
Francesco Trinchera
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