Trasporto studenti, la preside alla Stp: “Subitoun tavolo di concertazione tra Enti”

BRINDISI – Il video condiviso da BrindisiOggi e girato da una studentessa di Mesagne ha riacceso un annoso problema, quello del trasporto studenti sulle linee extraurbane. Un problema, peraltro, che unisce buona parte degli studenti della provincia, tanto che si stanno susseguendo le dichiarazioni e le proposte per proporre soluzioni a questo disagio.

Propositivo l’approccio della dirigente del Carnaro, Clara Bianco. “Questa mattina (17 settembre) ho segnalato il studenti stp mesagne brindisidisservizio a seguito di alcune sollecitazioni di studenti e famiglie direttamente alla Stp. Mi è stato risposto che sono 5 gli autobus che partono per Brindisi e che passano per Mesagne, di cui uno solo arriva direttamente al Casale. Era un problema sollevato alla Stp poiché alcuni ragazzi entravano in ritardo in classe a causa degli autobus sovraccarichi – dichiara la Bianco – Al momento hanno dichiarato di essere in una fase di ottimizzazione del servizio. Ogni anno, noi presidi comunichiamo a tutte le società di trasporti il numero di studenti pendolari e la loro provenienza, per evitare che si riproponga sempre lo stesso disagio. Credo sia fondamentale creare un tavolo di concertazione tra Provincia, società di trasporti e dirigenti scolastici per evitare che si susseguano problemi del genere, considerando anche gli orari di uscita degli studenti da ogni singolo istituto: ragionamenti chiari che servono per non sovraccaricare i mezzi, come peraltro avvenuto negli ultimi due anni scolastici.” La dirigente si impegna per segnalare ogni disservizio a tutela degli studenti, specialmente minorenni, che frequentano il suo istituto, che rappresentano circa il 70% della popolazione scolastica.

Sulla questione interviene anche il deputato Toni Matarrelli. “Circolano in queste ore fotografie e video di una situazione oltremodo incresciosa a cui occorre porre immediato e risolutivo rimedio – dichiara Matarrelli -La scena ricorrente è quella di pullman della STP in cui vengono stipati, a condizioni di spazio neppure ai limiti della civiltà, della sicurezza e dell’igiene pubblica, giovani e giovanissimi studenti pendolari verso istituti del capoluogo brindisino.” L’onorevole rincara la dose. “Dovrebbe essere superfluo considerare come tali questioni siano inaccettabili, in un Paese che deve garantire il diritto al trasporto degli studenti e quindi alla tranquillità delle loro famiglie. Invece così non è, almeno per il management dell’azienda STP, che appare distratto, negligente o colpevolmente sordo rispetto alla qualità ed alla decenza del servizio erogato.”

Quello ripreso dal video, è per Matarrelli qualcosa di più di un disservizio o di un disagio estemporaneo. “È una brutta storia che sembra ripetersi di anno in anno, in concomitanza dell’avvio delle lezioni, e che pregiudica un intero quadro di responsabilità – conclude l’onorevole – Manifesto la mia più accorata solidarietà ai ragazzi ed alle famiglie e chiedo pubblicamente che il presidente della STP intervenga, qui ed ora, per assicurare i mezzi aggiuntivi necessari ad eliminare – non ad alleviare – il cuore del problema.”

Agnese Poci

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