BRINDISI – Un bambino salentino di soli 4 anni e in pericolo di vita, ieri sera, è stato trasportato d’urgenza dall’aeroporto del Grande Salento di Brindisi a quello di Montichiari (Brescia) con un Falcon 50 del 31esimo Stormo di Ciampino (Roma) per ricevere urgenti e immediate cure mediche specialistiche. Il trasporto del paziente è stato richiesto dalla Prefettura di Lecce alla Sala situazione di Vertice dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e si è reso necessario per le gravi condizioni di salute del piccolo.
Il velivolo, in prontezza 24 ore su 24 per voli sanitari d’urgenza, decollato dall’aeroporto di Ciampino nella notte, giunto presso lo scalo brindisino, subito dopo aver imbarcato il piccolo paziente e i genitori che lo accompagnavano, è ripartito alla volta dell’aeroporto di Brescia-Montichiari “Gabriele D’Annunzio”.
Il piccolo, assistito durante il volo da una equipe medica dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, giunto all’aeroporto lombardo, subito dopo è stato trasferito a bordo di una unità mobile di rianimazione, presso l’azienda ospedaliera ‘Spedali Civili’ di Brescia per essere urgentemente sottoposto alle specifiche cure mediche.
I trasporti sanitari di urgenza sono una delle attività che impegnano, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, personale e mezzi dell’Aeronautica Militare, in particolare della 46^ Brigata di Pisa, del 31° Stormo di Ciampino e del 15° Stormo di Cervia.
L’aeroporto di Brindisi viene spesso utilizzato per queste tipologie di voli in quanto strategicamente vicino alle maggiori strutture ospedaliere del Salento meridionale.Il Distaccamento di Brindisi, posto alle dipendenze del Comando Logistico, fornisce supporto alle operazioni di “peacekeeping” del “Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite” (UNGSC) e umanitarie della “Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite” (UNHRD). Assicura, inoltre, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno i Servizi della Navigazione Aerea all’Aviazione Civile e l’assistenza ai velivoli di passaggio appartenenti ai Paesi della NATO.
BrindisiOggi
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