Trasferimento per i lavoratori Edipower , corsa contro il tempo, ed il Comune si decide a convocare un vertice

BRINDISI- Pronto il trasferimento per i lavoratori Edipower , corsa contro il tempo, Comune e sindacati convocano un vertice con ASI e Confindustria.

Dal prossimo 30 novembre una cinquantina di lavoratori dell’Edipower saranno costretti a trasferirsi a centinaia di chilometri di distanza all’interno di altri stabilimenti dello stesso gruppo industriale. Altri invece anticiperanno il pensionamento.

Questo quanto è stato riferito ad una delegazione dell’amministrazione comunale di Brindisi composta  dal sindaco Mimmo Consales, dall’Assessore all’Ambiente Antonio Monetti e dal consigliere comunale Massimo Pagliara, che ha incontrato i lavoratori della centrale Edipowe-A2A, assistiti dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

I lavoratori hanno avanzato una possibile proposta in alternativa al trasferimento. L’idea è quella di coinvolgere l’Enel in un processo di utilizzo della forza-lavoro della centrale Edipower per esigenze occupazionali nell’ambito della centrale “Federico II”.

Nel frattempo a meno di una settimana dall’ora X, il Comune si decide a convocare un incontro, venerdì 27 novembre presso Palazzo Nervegna, ore 11,  alla presenza degli stessi lavoratori, un incontro con il presidente della Provincia, con il presidente del Consorzio Asi, con il presidente di Confindustria e con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

Per l’amministrazione comunale parteciperanno il sindaco Consales, gli assessori all’Ambiente Antonio Monetti e alle Attività Produttive Giuseppe De Maria, il consigliere delegato all’Industria Italo Lucio Licchello ed il consigliere delegato al Suap Massimo Pagliara.

Una richiesta di incontro è stata, inoltre, inviata dal primo cittadino, ed anche a nome del presidente della Provincia Maurizio Bruno e del presidente del Consorzio Asi Marcello Rollo, all’amministratore delegato di A2A Massimiliano Masi con la speranza di poter trovare un’intesa e verificare ogni possibile nuovo investimento da parte del gruppo.

“Come è noto – ha affermato Consales – noi riteniamo non più proponibile l’utilizzo dell’attuale sito di Costa Morena per ospitare una centrale. Lo abbiamo ribadito con estrema chiarezza in ogni sede. Ma l’area industriale di Brindisi presenta numerose opportunità per chi intende realizzare nuovi investimenti produttivi. Da qui l’invito ad A2A a confrontarsi concretamente con il nostro territorio”.

BrindisiOggi

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