BRINDISI- “Non è stato deciso ancora nulla”, risponde così il commissario della Provincia di Brindisi Cesare Castelli in merito alla paventata ipotesi di spostare l’istituto Morvillo Falcone di Brindisi in un’altra sede per lasciare spazio al Majorana. Dopo la protesta degli studenti che ieri hanno occupato pacificamente il cortile della scuola per dire no a qualsiasi idea di trasloco, l’amministrazione provinciale è intervenuta per rassicurare i ragazzi : “Corre l’obbligo di precisare che, allo stato, da parte dell’Amministrazione Provinciale di Brindisi non è stata assunta alcuna decisione. E’, invece, stato avviato un democratico e trasparente confronto con i dirigenti scolastici interessati, con l’Unione degli Studenti, con la Consulta degli Studenti e con le organizzazioni sindacali che hanno fatto richiesta per cercare di trovare una possibile soluzione, quanto più condivisa possibile, alla sistemazione logistica di alcune scuole del comune capoluogo”.
Sembra quindi che la Provincia stia solo facendo delle valutazioni “ le decisioni finali potranno e dovranno essere, con senso di responsabilità –dicono- assunte dopo l’ascolto di tutte le parti coinvolte ed interessate, sulla base anche dei dati oggettivi delle iscrizioni scolastiche il cui termine di scadenza è previsto per il 28 febbraio 2014 e dei conseguenti fabbisogni logistici.”
Va da se quindi che l’ente terrà conto anche dell’opinione degli studenti preoccupati per loro scuola, oggi simbolo di legalità e monumento della città intera , così come è stata definita dal sindaco Mimmo Consales che ieri si è schierato al fianco degli studenti del Morvillo. “La Provincia – ha detto il primo cittadino- dovrà far quadrare i conti in altro modo”.
Anche se oggi l’ente sottolinea : “Lo scopo di questi incontri è quello di riuscire a trovare una soluzione adeguata e condivisa che tenga conto del diritto di ogni studente a frequentare sedi scolastiche idonee ed a norma, contenendo i costi a carico del bilancio pubblico al solo scopo di migliorare i servizi offerti complessivamente alla popolazione studentesca”.
BrindisiOggi
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