AGGIORNAMENTO (h.20,29) Sale a 10 il bilancio delle vittime del naufragio della Norman Atlantic, durante la ricerca dei dispersi la guardia costiera ha annunciato il ritrovamento di altri due corpi privi di vita. Purtroppo tendono a salire le vittime di quella che si sta rivelando una terribile tragedia.
Si teme per i dispersi che a questo punto sarebbero 36. I numeri sono «ballerini», ha precisato oggi il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, riferendosi a una previsione su quanti possano essere i dispersi.
Ma alcune certezze ci sono: 427 persone sono state salvate, tra cui 56 membri dell’equipaggio e tra questi ultimi 22 italiani. Sulla lista di imbarco, è stato spiegato questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, i passeggeri erano 478, ma alcuni dei nomi delle persone salvate non figuravano su quella lista. Dunque, è stato spiegato, il porto d’imbarco (Patrasso) dovrà ora verificare la corrispondenza delle liste. Tra i sopravvissuti ci sono, oltre ai 22 membri dell’equipaggio, anche altri 22 italiani tra i passeggeri. Tra i salvati anche 234 passeggeri greci, 54 turchi, 22 albanesi, 18 tedeschi, 10 svizzeri.
“Continueremo a scandagliare il mare- ha detto il ministro della Difesa Pinotti- per vedere se ci sono dispersi, manteniamo gli assetti per fare tutto ciò che va fatto. Con orgoglio sottolineo il lavoro fatto da tutti i nostri corpi dello stato, è stata una mobilitazione a 360 gradi perchè la situazione era drammatica”. Intanto la nave è stata sottoposta a sequestro. La magistratura albanese e quella italiana sono in contatto per decidere in quale porto verrà rimorchiata.
Le operazioni di trasbordo si sono concluse intorno alle 15.39 . Sul traghetto ci sono ancora quattro ufficiali marina militare per le ispezioni.
La nave militare San Giorgio con i superstiti , al momento ancora sul luogo della tragedia, appena possibile dovrebbe fare rotta verso Brindisi, difficile prevedere quando arriverà. Di certo non prima dell’alba. Dalla prefettura di Brindisi fanno sapere di essere pronti all’accoglienza.
Intanto nella camera mortuaria dell’ospedale Perrino di Brindisi è fallita l’identificazione della salma della prima vittima recuperata ieri. Si pensava fosse il marito della donna greca Teodora Douli, ricoverata a Galatina. Quello che si riteneva fosse il figlio della vittima – l’unica finora giunta in Italia – è stato accompagnato all’obitorio dove non ha riconosciuto la salma. Il ragazzo, Labros Doulis, ha riferito che il padre si chiama Georgios e ha 67 anni. Mentre intorno alle 15 è arrivata a Brindisi una seconda vittima, una donna di circa 50 anni, ancora non identificata.
La procura di Bari, di Brindisi, e Lecce hanno aperto un’inchiesta per naufragio colposo e omicidio colposo “è un atto dovuto- spiega il procuratore capo di Brindisi Marco Dinapoli – successivamente sarà valutata la competenza territoriale. Intanto il pm di turno Valeria Farina Valaori nelle prossime ore disporrà l’esame autoptico per la vittima portata ieri al porto di Brindisi.
AGGIORNAMENTO (h.10) A Brindisi non riescono ad attraccare a causa delle condizione meteo e alle 8 di questa mattina i 49 naufraghi della Norman Atlantic erano ancora sulla nave contanair da poco arrivati al porto di Bari. Una notte trascorsa al freddo e in navigazione. “Le loro condizioni fisiche sono buone ma sono molto provati psicologicamente”, lo ha riferito il direttore del pronto intervento del 118 di Bari Antonio Di Bello, che ha coordinato i soccorsi.
Intanto la Capitaneria di porto rende noto il bilancio dei soccorsi, sono 356 le persone portate via dalla nave, 112 ancora a bordo. In particolare 85 passeggeri sono sulla nave San Giorgio, uno è stato portato in elicottero all’ospedale di Grottaglie per una cardiopatia. Continua il ponte aereo per salvare gli altri passeggeri.
Atteso nel pomeriggio l’arrivo della San Giorgio e della Norman Atlantic al porto di Brindisi. Difficili le operazioni di recupero del traghetto, il cavo continua a sganciarsi.
Al momento sono 66 i naufraghi ricoverati, 50 tra gli ospedali leccesi e 16 al Perrino di Brindisi, 9 dei quali sono stati dimessi. Ha trascorso la notte in ospedale a Brindisi anche una bambina di 5 anni arrivata senza genitori, il padre si trova sulla Norman Atlantic, la madre e la sorella sono state portate su un mercantile. La piccola era stata trasferita in ospedale per ipotermia. I medici e gli infermieri del Perrino le sono stati accanto, lei era spaesata e spaventata. Gli agenti dell’ufficio immigrazione sono riusciti a contattare sua nonna che si trova in Grecia, la bambina ha così potuto sentire una voce familiare al telefono. Questa è solo una delle tante storie.
Mentre uno dei naufraghi arrivato a Bari in un’intervista ha detto di aver visto 4 morti sulla lancia, due donne e due uomini. “Molti- racconta l’uomo- sono caduti in mare. Non si vedeva nulla, era buio e c’era tanto fumo”. Per ora le notizie ufficiali confermano una sola vittima, la sua salma è arrivata ieri pomeriggio al porto di Brindisi.
BrindisiOggi
ORGOGLIO BRINDISINO !
ONORE A QUANTI HANNO OPERATO PER IL SALVATAGGIO DI VITE UMANE! ANCORA UNA VOLTA BRINDISI ED I BRINDISINI HANNO RISPOSTO ALLE CHIAMATE DI SOCCORSO SENZA SE E SENZA MA METTENDO A REPENTAGLIO ANCHE LA PROPRIA VITA.
GRAZIE A QUANTI,OGGI,MI HANNO REGALATO UN MOMENTO DI ORGOGLIO BRINDISINO,SPERO CHE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA POSSA OMAGGIARE IL NOSTRO GONFALONE CON LA MEDAGLIA D’ORO PER MERITI CIVILI!