BRINDISI- Tragedia sulla strada, il Liceo Palumbo piange la dolce Matilde. Era una studentessa di Latiano al terzo anno del Liceo Linguistico Palumbo di Brindisi la giovane 17enne che ieri sera ha perso la vita in un drammatico incidente sulla strada provinciale che collega Mesagne a Torre Santa Susanna. La 17enne viaggiava in auto con il fidanzato Matteo Buccoliero, 20 anni, anche lui deceduto nello schianto. La notizia ha fatto presto a raggiungere i compagni e le compagne che questa mattina sotto shock si sono riuniti davanti alla scuola. Tra lacrime e incredulità i ragazzi hanno cercato di farsi forza l’uno con l’altra, interrogandosi su di una tragedia che risposte non ha. Poi accompagnati dalla dirigente scolastica e dai professori si sono recati presso l’obitorio del cimitero di Brindisi per salutare la loro compagna. 
Un mazzo di rose è stato lasciato sul banco della giovane Matilda mentre il resto della scuola osservava un minuto di silenzio. Difficile spiegare agli studenti una simile perdita, difficile affrontarla con semplici parole. Intanto la scuola sui social scrive : “ Con profondo dolore sgomento, la nostra comunità scolastica si unisce nel ricordo di Matilde Chionna della 3A L prematuramente scomparsa a seguito di un tragico incidente stradale avvenuto ieri sera sulla provinciale che collega Mesagne a Torre Santa Susanna. In questo momento di lutto, il nostro pensiero va alla famiglia di Matilde, ai suoi amici e a tutti coloro che sono stati toccati dalla sua vita. Possa il sostegno della nostra comunità offrire un po’ di conforto in un periodo così difficile”. Quella scolastica non è la sola comunità in lutto, anche il mondo del volley locale si è unito al dolore profondo della famiglia. Matilde era una giocatrice della Damiano Spina Volley di Oria e proprio ieri sera, poco prima di perdere la vita nel tragico incidente, stava rientrando da una partita disputata a Monopoli. Alla guida della Fiat Punto c’era Matteo che da un po’ di tempo la seguiva nelle trasferte. Anche per il giovane 20enne il destino è stato crudele. Matteo , proprio come Matilde, non ha avuto scampo. Il giovane, originario di Sava , era figlio del pubblico ministero Mariano Buccoliero, magistrato della procura di Taranto che si è occupato delle inchieste sul delitto di Avetrana e della maxi-indagine sull’Ilva di Taranto.
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