Tour nel mondo delle operazioni finanziarie, Tafuro:“Troppi abusivi, le banche rifiutino le loro pratiche”

Tour nel mondo delle operazioni finanziarie, Tafuro:“Troppi abusivi, le banche rifiutino le loro pratiche”.

BRINDISI – Nella sua qualità di Presiedente Assopam e Direttore Generale Assoprofessional, l’operatore finanziario Raffaele Tafuro ha concluso il suo tour nazionale per raccogliere suggerimenti e testimonianze da avanzare all’OAM (Organismo degli agenti e dei mediatori) che si occupa in modo autonomo della gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi, così come meglio specificato nel TUB Testo Unico Bancario.

I lavori si chiuderanno definitivamente il 31luglio a Solofra, in provincia di Avellino, dove è già fissato un incontro del direttivo per la  definizione dei lavori del primo semestre 2015 e la programmazione delle prossime tappe.

“Purtroppo sono rientrato molto rammaricato, ho acquisito solo dati negativi e poca speranza per il futuro. Tutti i colleghi che ho incontrato sembra abbiano perso la fiducia nelle Istituzioni, la causa principale pare sia il grande tasso di abusivismo che dilaga nel nostro settore – ha dichiarato Raffaele Tafuro –  A mio avviso le principali indiziate sono le banche: devono fare di più e nell’immediato qualcosa per arginare questa grande falla. Comunque non mi stancherò mai di sollecitare OAM, ABI, MEF e Banca d’Italia a  farsi carico della questione.”

Il suggerimento di Tafuro è semplice. “Basta che le istituzioni preposte redigano una circolare, da inviare a tutti gli Istituti di credito eroganti, invitandoli a non raccogliere pratiche di finanziamento provenienti da soggetti non iscritti negli elenchi OAM, nel rispetto del Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n. 141 pena il licenziamento in tronco per il dipendente dell’Istituto di Credito e la galera per l’abusivo così come previsto dalla normativa con la reclusione da 6 mesi a 4 anni e una multa da euro 2.065 a euro 10.329. Ho promesso ai colleghi che ci faremo carico delle loro lamentele e dei suggerimenti e porteremo il tutto in discussione ai tavoli tecnici OAM già nella prima occasione utile”.

Agnese Poci

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