CAROVIGNO- “Bisogna potenziare il percorso già intrapreso” così il neo presidente della Riserva naturale di Torre Guaceto, Mario Tafaro, fissa gli obbiettivi di questa nuova mission. In particolare uno dei primi obbiettivi che si è prefissato il neo presidente di Torre Guaceto, Mario Tafaro è stato quello di conoscere tutti gli attori delle Riserva, le persone che a vario titolo, ogni giorno lavorano per contribuire al successo dell’area protetta. Amministratori, operatori turistici, pescatori e produttori. Un ventaglio di professionisti specializzati in ambiti specifici della vita della Riserva, tutti hanno raccontato al presidente quanto fatto negli anni, il percorso che ha permesso loro di raggiungere gli obbiettivi che si erano prefissati e quelli ai puntano attualmente.
Gli operatori della cooperativa Thalassia che svolgono le attività di didattica e di accoglienza dell’utente, hanno spiegato l’importante ruolo giocato in collaborazione con il Consorzio di Gestione nell’ambito della fruizione sostenibile dell’area protetta, nonché di quello svolto per la divulgazione dei suoi valori e delle sue ricchezze.
I pescatori hanno raccontato dell’evoluzione vissuta negli anni, di come da artigiani, un tempo poco coscienti dell’impatto che creavano sugli habitat, grazie alla formazione ricevuta, oggi siano pescatori virtuosi che svolgono un’attività diventata sostenibile. Un cambiamento sensibile che oggi li spinge a chiedere che il Consorzio si impegni affinché il modello di pesca nato in seno al Consorzio venga applicato anche all’esterno della Riserva per far sì che la protezione del mare non si limiti a Torre Guaceto.
E i produttori: – il volto di Torre Guaceto nel mondo, così autodefinitasi -, hanno detto della nascita dell’agricoltura bio e dei suoi vantaggi, che con gli anni, da detrattori per un’economia vincente, sono divenuti i punti di forza delle loro produzioni. Si è parlato del lavoro che ha preceduto la riscoperta dell’antica cultivar del pomodoro fiaschetto e dell’olio EVO biologico.
Tutti a vario titolo hanno espresso la volontà di proseguire sul percorso intrapreso con la nascita dell’ente gestore e di potenziare, espandere le attività svolte in sinergia con esso.
“Gli incontri svolti – ha dichiarato il presidente Tafaro – mi hanno permesso di approcciarmi ad ognuna delle sfaccettature della vita amministrativa e quotidiana di Torre Guaceto. Ho garantito a tutti i miei interlocutori il sostegno del Consorzio e conto di sviluppare ulteriormente la promozione sostenibile di ciascuna attività per il bene della Riserva e di tutto il territorio. Abbiamo già in programma attività specifiche che avvieremo nel breve periodo”.
BrindisiOggi
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