CAROVIGNO – Una gara ad evidenza pubblica per trovare un gestore delle aree parcheggi del territorio di Carovigno, compresa quella che serve Penna Grossa e Torre Guaceto, mentre si dimostra una brillante idea l’attivazione del Park and Ride da parte del Consorzio della Riserva Torre Guaceto.
Un avviso è stato pubblicato oggi (27 giugno) sul sito istituzionale del Comune di Carovigno riguardante la presentazione di manifestazione di interesse per la realizzazione e gestione di parcheggi temporanei nelle località marine per il periodo luglio/settembre 2016.
L’avviso e il modello di domanda, accessibili sul sito istituzionale dell’ente, sono stati presentati dal funzionario 
responsabile del servizio Urbanistica, l’architetto Vito Nicola Sacchi. Per chi fosse interessato, ci sarà tempo sino alle 13 del 4 luglio prossimo.
Intanto, il problema del parcheggio di Penna Grossa vietato alle auto ha trovato una prima soluzione: il Consorzio di Torre Guaceto aveva previsto, infatti, un “Park and ride”: un parcheggio di interscambio a Serranova, lì dove ha sede il Centro visite della Riserva Naturale, gestito dall’Azienda di Trasporto locale STP, relativamente al trasporto dei bagnanti dalla borgata alla costa.
“La localizzazione dell’area di “Park and Ride” è funzionale a dare forza all’indirizzo strategico che prevede una più efficace valorizzazione dell’area di Serranova – spiegano dal Consorzio – La presenza del parcheggio spingerà un numero maggiore di turisti a visitare il borgo e le sue attività commerciali, il nuovo Centro Visite e a utilizzare i diversi servizi che verranno messi a disposizione presso il Centro.
Il fine settimana appena concluso ha visto la realizzazione del suddetto “Park and Ride” e, aldilà dei fisiologici disagi manifestati dai visitatori dovuti alla novità che, per forza di cose necessita di tempo per far sì che i bagnanti si abituino alla nuova organizzazione, il Consorzio di Gestione ha registrato un risultato incontrovertibile: un 
annullamento dei flussi automobilistici nelle vicinanze della costa e quindi un abbattimento dell’impatto antropico collegato ad essi. Situazione della quale la Riserva ed i suoi abitanti non possono far altro che giovarsi”.
L’esperienza si ripeterà nei prossimi weekend, mentre nel resto della settimana, gli utenti potranno parcheggiare le proprie auto nell’area servizi “Boa Gialla” di Apani e raggiungere le spiagge grazie al servizio navetta messo a disposizione per loro. “L’offerta verrà ulteriormente implementata nelle prossime settimane contestualmente all’apertura delle nuove aree parcheggio predisposte dal Consorzio di Gestione in accordo con il Comune di Carovigno”. Una risposta al sempre maggiore afflusso di automobili che a ridosso della Riserva ha generato alcuni elementi di criticità, il più importante dei quali è la rapida saturazione dei posti disponibili per il parcheggio: “Questo comporta quotidianamente – spiegano dal Consorzio – una forte congestione di autovetture che da una parte incrementa il rischio che si verifichino episodi o comportamenti in grado di arrecare danneggiamento ai sistemi naturali, dall’altra genera una situazione di evidente degrado visivo e paesaggistico, oltre che di forte insoddisfazione da parte dei turisti”.
BrindisiOggi
,,,,,annullamento dei flussi automobilistici nelle vicinanze della costa e quindi un abbattimento dell’impatto antropico collegato ad essi. Situazione della quale la Riserva ed i suoi abitanti non possono far altro che giovarsi”.
Chi sono questi abitanti e giovarsi di cosa? Possibile che non si possa conciliare mai rispetto dell’ambiente e far usufruire il territorio ai cittadini.
Benvenuta a Brindisi e provincia
Ma scusata vi state preoccupando dei parcheggi perché giustamente ci sono più introiti , invece la pssarella che permetteva ai disabili di scendere fino in riva al mare? I bagni chimici? I bidoni della spazzatura?..
Ricordate che i servizi per il cittadino non vanno inseriti solo per gli introiti comunali o collusioni interne….