Potrebbe tornare l’emergenza rifiuti, la Regione non è ancora pronta per la maxi gara, a gennaio scade Ecotecnica

BRINDISI- Proprio ora che  il servizio di raccolta rifiuti a Brindisi stava per ritornare alla normalità dopo almeno quattro anni di continue emergenze, con servizi non all’altezza e continui ricorsi ai tribunali amministrativi, la situazione potrebbe ritornare nel baratro. Il 10 gennaio scade il contratto con  Ecotecnica, l’azienda che si è aggiudicata la gara ponte  in attesa che la Regione Puglia disponga la maxi gara dell’Aro, quella ventennale. Ecotecnica ha un contratto di sei mesi. Il commissario straordinario del Comune di Brindisi Santi Giuffrè ha inviato una nota a Grandaliano, il commissario Ager (agenzia regionale per i rifiuti), per sapere a che punto fosse la gara ventennale. Ma gli uffici regionali hanno fatto sapere di non essere ancora pronti. Una risposta vaga e per nulla soddisfacente.  Nelle more hanno invitato il Comune ad indire una nuova gara ponte sino a quando non saranno disposte le procedure. Bisognerà quindi mettere a gara il servizio per altri sei mesi, e non c’è allo stato attuale nessuna possibilità di proroga per Ecotecnica, che in questi mesi aveva investito in mezzi e servizi per garantire la raccolta in città.

Una brutta gatta da pelare per la gestione commissariale di Brindisi, che proprio ieri aveva annunciato che la raccolta differenziata ha raggiunto il 39 per cento nel mese di ottobre. Un buon  risultato considerato che nei mesi scorsi aveva raggiunto il minimo storico del 18 per cento.

L’Aro dei comuni del Brindisino a marzo scorso era stato commissariato, le amministrazioni locali non riuscivano a trovare l’accordo e il bando era stato anche bocciato dal Tar. Allo stato attuale molti dei comuni interessati sono stati commissariati, forse con una gestione non politica si potrà finalmente trovare un accordo.

BrindisiOggi