BRINDISI – Da qualche giorno il nodo cruciale per Brindisi e i suoi cittadini sono i parcheggi in Centro. Da quando lo spazio di via Del Mare è stato chiuso per lavori sono iniziati i problemi e i disagi. Ma di pari passo sono spuntate le proposte, nuove e vecchie, da parte degli amministratori. Dopo l’apertura di Corso Garibaldi da parte del sindaco, la proposta dei consiglieri Cannalire e Renna di realizzare il parcheggio multipiano al posto del Liceo Artistico, ecco che arriva quella del consigliere Raffaele Iaia (capogruppo Udc): “Ripensiamo al progetto di costruire un parcheggio multipiano dove era situata la ex Cassa Mutua artigiani in via Nazario Sauro” (accanto alla sede dell’Agenzia delle Entrate). Iaia ha inviato la lettera al sindaco e al dirigente del settore Traffico e Viabilità del Comune di Brindisi.
La chiusura del parcheggio di via del Mare in Centro città ha causato – così come previsto – tanti disagi a commercianti, lavoratori e cittadini. Trovare un parcheggio, oggi, in Centro a Brindisi è un rompicapo. I primi a lamentarsi sono stati i commercianti che hanno visto calare improvvisamente le vendite dando così la colpa al problema dei parcheggi. Idem i ristoratori del lungomare Regina Margherita: ”Stiamo morendo” hanno ripetuto più volte.
Nel frattempo il sindaco Mimmo Consales per creare nuovi stalli ha deciso di riaprire temporaneamente alla sosta corso Garibaldi, togliendo le fioriere.
“Mi pare ancora attuale portare all’attenzione – scrive Raffaele Iaia – l’utilità di ripensare al parcheggio multipiano da costruire in Via Nazario Sauro dove era situata la ex Cassa mutua artigiani con uscita/entrata anche da Via Federico II, struttura, (in buona parte di proprietà della Asl) al momento fatiscente, una volta utilizzata anche da famiglie di sfrattati. Sicuramente un parcheggio in quella posizione sarebbe molto utile in quanto facilmente raggiungibile sia da chi proviene da Porta Lecce ma anche per chi proviene da S.Elia o Mesagne ecc., una volta superato il ponte Alcide De Gasperi svoltando a destra”.
“Una volta parcheggiato, – continua – l’utente si ritrova a due passi da Corso Roma o Piazza Cairoli cioè al centro della città (nelle vicinanze della stazione, della Camera di Commercio ecc..). Oltre la posizione strategica di quella location un altro aspetto importantissimo da tenere in considerazione, anche per motivi di sicurezza, è che è una delle poche strutture servita da più strade, con misure idonee e con facilità di raggiungimento e uscita da Brindisi, atta a questo scopo”.
Secondo il capogruppo dell’Udc se ci si mette a lavoro, pubblico o pubblico-privato, l’intervento potrebbe essere concluso in poco tempo e abbattere la struttura presa da lui in considerazione, che risulta non operativa da oltre 25 anni, sarebbe un primo ma essenziale passo in avanti nella risoluzione della vivibilità urbana per i prossimi anni.
Secondo Iaia la soluzione del primo cittadino di far parcheggiare su corso Garibaldi è stata solo dettata dall’emergenza scaturita dalla chiusura del parcheggio di via del Mare. Ma l’idea di realizzare un parcheggio multipiano è vecchia dai tempi dell’amministrazione di Mennitti. All’epoca, infatti, il progetto era verso l’ex cinema Di Giulio.
La riproposta di Iaia è arrivata a sole 24 ore da una prima proposta di un parcheggio multipiano lanciata dai consiglieri Francesco Cannalire e Francesco Renna. Quest’ultimi hanno, infatti, proposto di realizzare un’area parcheggio a più piani al posto del Liceo Artistico, sempre in Centro città. Il progetto dovrebbe realizzarsi con fondi comunitari che l’amministrazione comunale si adopererebbe ad intercettare, o con un privato che potrebbe decidere di investire sulla struttura.
Insomma, le proposte non si sprecano ultimamente, ma il disagio per i cittadini e commercianti persiste. Di certo i circa 20 stalli di corso Garibaldi non possono risolvere il problema.
BrindisiOggi
Certo anche a me piacerebbe vivere a Zermatt… ma sono virtuismi.
Invece rivogliamo il “Parco della Rimembranza”. Le macchine buttiamole a mare che ci fanno le tane i pesci.
Finalmente una proposta sensata. Concordo sulla posizione strategica, oltre che comoda e facilmente raggiungibile senza collassare maggiormente il traffico cittadino. Si Riqualificherebbe l’area degradata da quella costruzione fatiscente. Speriamo.