BRINDISI – Dal 14 al 17 luglio torna l’appuntamento con la Motonautica a Brindisi: per il quarto anno consecutivo, si svolgeranno nelle acque della città le iniziative sportive estive legate al mare e organizzate dal Circolo Nautico Porta D’Oriente della famiglia Danese in collaborazione con la FIM, Federazione Italiana Motonautica.
A prima novità sta nelle imbarcazioni che scenderanno in mare, diverse rispetto a quelle di F2 e F4 viste negli anni passati: la Federazione ha deciso che, in virtù di una nuova normativa sulla sicurezza dei piloti e sulla quale è in corso un dibattito con la Federazione Mondiale, in Italia non si svolgeranno tappe del Campionato Mondiale di queste categorie. Per chi gareggia nella F2 e F4 è previsto l’uso di un “hans device” un particolare collare per il quale bisogna rialzare di alcuni centimetri la cupola di protezione dell’imbarcazione. In attesa che tutte le barche vengano riadattate, solo per il 2016 in Italia non si terranno gare di queste categorie.
Se lo scenario sarà sempre lo stesso, ossia lo specchio d’acqua del porto interno di fronte alla scalinata Virgilio, per garantire il massimo coinvolgimento del pubblico nello spettacolo, tante sono le novità.
In mare sfrecceranno imponenti catamarani (classi 3000 e 5000) che si sfideranno per aggiudicarsi il Trofeo Internazionale di Off-Shore: imbarcazioni belle e suggestive, dalle dimensioni più ampie rispetto alle altre che, per le loro caratteristiche e con le loro performance, attireranno l’attenzione di tanti appassionati e curiosi. Per garantire lo spettacolo, a Brindisi questa competizione avverrà nel porto interno, in assoluta sicurezza.
Per la prima volta, ci saranno le imbarcazioni che parteciperanno al Campionato Italiano Suzuky Fim Pro, campionato monomarca, inserito nel circuito Italiano Endurance, una nuova categoria della Federazione Italiana Motonautica. La formula prevede l’utilizzo di gommoni compatti e leggeri che garantiscono brillanti prestazioni. Anche in questo caso il circuito è da definire, ma il tutto si svolgerà sempre nel porto interno.
Altra novità il Trofeo Città di Brindisi di Idro-fly, fenomeno internazionale degli ultimi anni: una competizione fra atleti dotati di una particolare attrezzatura che permette di compiere incredibili evoluzioni sull’acqua, una pratica che ha suscitato un interesse talmente elevato da meritare l’organizzazione di vere e proprie competizioni professionali. Quest’anno sarà dato spazio ad un vero e proprio campionato dedicato proprio a Brindisi, da svolgersi anche nelle ore notturne.
Accanto a tante novità, anche delle conferme: tornerà il Festival dei Giovani-Trofeo Coni che vedrà protagonisti i ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, un progetto “Multisport” promosso dal Coni e aperto a diverse discipline, progetto al quale aderisce anche la FIM. L’evento si svolge in due fasi, regionale e nazionale. La prima dovrà essere conclusa entro il 15 luglio, la seconda si svolgerà dal 22 al 25 settembre prossimi in Sardegna. Lo scorso anno l’adesione andò ben oltre le più rosee aspettative a testimonianza del fatto che i giovani pugliesi sono sempre più interessati agli sport acquatici.
Anche quest’anno ci sarà la tappa del Campionato Italiano Gt15 dedicata ai piloti più giovani. Per quanto riguarda questa categoria, ad oggi, le adesioni sono dieci, per la maggior parte conferme delle passate edizioni. Testimonianza tangibile del grande interesse da parte dei protagonisti nei confronti delle competizioni organizzate a Brindisi, città che per le caratteristiche del suo porto naturale, rappresenta uno scenario ideale per lo svolgimento di eventi di questo tipo.
“Nonostante le novità in materia di sicurezza che hanno comportato uno spostamento della data di svolgimento delle manifestazioni, la FIM non ha voluto rinunciare all’evento di Brindisi- ha dichiarato Giuseppe Danese del Circolo Nautico Porta D’Oriente- Siamo orgogliosi della fiducia accordataci e, soprattutto, in questi giorni, abbiamo ricevuto tante telefonate di persone interessate a partecipare, non solo come protagonisti, ma anche come spettatori. Significa che abbiamo centrato l’obiettivo che ci eravamo prefissati e cioè far diventare la Motonautica, indipendentemente dal tipo di competizione e di imbarcazione, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate brindisina. Anche quest’anno lo spettacolo è assicurato- ha aggiunto Danese- è assolutamente da non perdere, ad esempio, il Trofeo Città di Brindisi di IDRO- FLY che si svolgerà anche in notturna. Per rendere la manifestazione coinvolgente ed emozionante stiamo pensando di organizzare un match race, una gara tra imbarcazioni simili, nella fattispecie catamarani che parteciperanno al Trofeo Internazionale Off- Shore. In questi giorni definiremo gli ultimi dettagli del circuito con i responsabili federali, poi lavoreremo giorno e notte per curare tutto il resto con la cura, l’attenzione e la passione che ci caratterizzano. Un doveroso ringraziamento a chi contribuisce all’organizzazione dell’evento come la Capitaneria di porto, l’Autorità Portuale, l’Amministrazione Comunale”.
BrindisiOggi
Cinquantamila euro per una competizione che non e’certo quella che dovrebbe avvicinare i Brindisini al mare e’follia pura.
Qualche giorno addietro e’stato avvistato un delfino nel porto.Qualche decade fa cerano i pescherecci che attraccavano dove ora c’e’qualche sporadico yatch di benestanti di passaggio.Qualche decennio fa scendevano i turisti anche se per una breve tappa ma sicuramente con una presenza incisiva sull’economia della citta’.Non sono queste manifestazioni ad avvicinare i cittadini al desiderio di mare e neppure l’ostentazione dei ricchi possessori di yatch.
La vera ricchezza era nelle cose semplici come il riparare una nassa a terra o il mercato del pesce.