BRINDISI- L’associazione Vola Alto, il Liceo Ettore Palumbo, la cooperativa sociale Cooply e la sezione di Brindisi della Società di Storia Patria per la Puglia, gestori della biblioteca di comunità “History Digital Library”, riproporranno la rievocazione storica Medieval Fest che si svolgerà, come consuetudine, all’interno dei festeggiamenti dei Santi Patroni della città. In occasione del decimo anniversario, in seno alle iniziative proposte dall’amministrazione comunale per l’Estate Brindisina, il pomeriggio del 2 settembre avrà luogo la Caccia al Tesoro “Sulle orme di Federico II”, con un percorso ludico-didattico animato dall’artista “Giullare senza Radici” che metterà alla prova l’astuzia dei partecipanti e offrirà spunto per raccontare curiosità e tradizioni storiche della città. Nei pomeriggi del 3 e 4 settembre il museo-laboratorio “Book Experience” prenderà vita grazie ai rievocatori in costume d’epoca del Gruppo Archeo di Brindisi e l’attore Enzo Toma che accompagneranno i visitatori in un viaggio nel tempo.
Il percorso, allestito al piano terra della Casa del Turista, sede della History Digital Library, sul Lungomare Regina Margherita, è un viaggio che si propone di stimolare la conoscenza dei materiali e degli strumenti grafologici che hanno preceduto la comparsa del libro e della stampa. Alla parte puramente museale, con allestimenti e filmati, si affianca l’offerta laboratoriale, che, per l’occasione, sarà illustrata ai visitatori da figuranti in abiti d’epoca, che si cimentano nella creazione di pitture rupestri, incisioni su tavolette d’argilla, scrittura gotica con penna d’oca, creazione del foglio di carta, stampa con i caratteri mobili. Il percorso prosegue nella Community Library al piano primo, con supporti tecnologici e raccolte librarie, a rappresentare il presente e il futuro del libro.
Le giornate saranno scandite da momenti di approfondimento scientifico più tradizionale, a cura della Società di Storia Patria per la Puglia, su particolari aspetti o temi della Brindisi medievale, considerata da Federico II Caput terrarum maritimarum Apuliae ossia scalo portuale di primissima importanza e ricordata dai trovieri e menestrelli dell’epoca quale sede di nozze quasi debordanti nel mito o quale ideale primo pilone di un ponte che, unendola a Costantinopoli, la fissava nell’immaginario collettivo quale porta d’ingresso per l’Oriente.
Il 29 agosto, nella Casa del Turista, sede della History Digital Library, saranno presentati la TREF (Templars Route European Federation) e il volume: Gli Ordini di Terrasanta. Questioni aperte, nuove acquisizioni (secoli XII-XVI), atti del convegno internazionale (Perugia, Novembre 2019), a cura di A. Baudin, S. Merli, M. Santanicchia, Perugia, Fabrizio Fabbri editore, 2021. Intervengono Riccardo Rossi (sindaco di Brindisi); Leonardo Varasano (assessore alla Cultura del Comune di Perugia e vicepresidente della TREF); Mirko Santanicchia (membro del Comitato scientifico della TREF); Massimo Vitali (assessore alle attività produttive del Comune di Brindisi), Emma Taveri (assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Creatività del Comune di Brindisi), Cristian Guzzo, Teodoro De Giorgio, Giuseppe Rollo, Giuseppe Marella, della Società di Storia Patria per la Puglia.
Nel 2014, per commemorare il 700° anniversario della morte sul rogo di Jacques de Molay, l’ultimo Gran Maestro dell’Ordine del Tempio, è stata avanzata la proposta di un Itinerario Culturale Europeo (ECI) dal titolo: «Rotta dei Templari europei». Per realizzare questo progetto, il dipartimento francese di Aube e la città portoghese di Tomar, hanno creato nel 2016 l’associazione della Federazione Europea della Rotta dei Templari.
La storia dell’Ordine dei Templari è strettamente legata al Dipartimento di Aube (Champagne). Hugues de Payns, originario di un villaggio vicino a Troyes, fu il fondatore e primo maestro del Tempio, un ordine riconosciuto al Concilio di Troyes nel 1129. La regola dell’Ordine fu redatta e adottata sotto l’egida di Bernardo di Chiaravalle. La città di Tomar, situata nel cuore del Portogallo, fu fondata nel 1160 come sede dei Cavalieri Templari. Era l’ultima sede provinciale dei Templari in Europa. Elencata dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, conserva un patrimonio templare in perfetto stato di conservazione, tra cui il castello, il Convento di Cristo e le tombe dei primi Templari. Brindisi, sede della domus templare di San Giorgio, ha avuto un ruolo rilevantissimo nella storia dell’ordine con particolare riferimento alle relazioni con l’area siro-palestinese.
L’ambizione della Templars Route European Federation è, a lungo termine, di ottenere il riconoscimento di “Itinerario Culturale Europeo” del Consiglio d’Europa, offrendo un patrimonio di qualità ed esperienza culturale sulle orme dei Templari. Attualmente, la Templars Route European Federation è composta da cinque stati: – Francia (Dipartimento dell’Aube), – Portogallo (Città di Tomar), – Italia (Città di Perugia), – Spagna (Città di Ponferrada), – Inghilterra (Chiesa del tempio).
Il 30 agosto, nella Basilica Cattedrale, il prof. Mirko Santanicchia (Università di Perugia), si soffermerà su Echi di Terrasanta: fortuna e declino dell’Ordine dei Canonici del Santo Sepolcro attraverso le testimonianze monumentali Va ricordato che l’ordine ebbe in Brindisi le chiese del Santo Sepolcro (oggi chiamata San Giovanni al Sepolcro) e, lungo la Traiana, Santa Maria di Jaddico. A questo s’accompagnavano estese proprietà fondiarie fra cui quella, oggi quartiere urbano, della Commenda; notevole perciò l’incidenza dei Canonici sia sul piano spirituale che su quello economico. Gli ordini di Terra Santa, per le necessità connesse al regolare approvvigionamento dei presidi cristiani nel Levante, operarono per una trasformazione radicale degli assetti territoriali favorendo il passaggio da un’economia fondato sui casali e quella, di tipo capitalistico, articolata sulle masserie. L’intrattenimento ludico è reso possibile grazie al sostegno del Comune di Brindisi, del Rotary Club Brindisi Appia Antica e del centro commerciale Le Colonne. Le attività saranno organizzate, previa prenotazione, per gruppi di massimo 20 persone, sulla piattaforma Eventbrite oppure presso l’infopoint del Palazzo Nervegna in via Duomo a Brindisi.
BrindisiOggi
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