BRINDISI- Sabato 27 novembre torna «in presenza» anche a Brindisi e provincia, come in tutta Italia, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare appuntamento che da 25 anni l’ultimo sabato di novembre invita a «fare la spesa per chi ne ha bisogno».
Nel nostro territorio la Colletta è presente ininterrottamente dal 1997, primo anno del Gesto ed anche lo scorso anno, durante le restrizioni più severe per le misure di prevenzione sanitaria, la Colletta si è tenuta in modalità digitale e creativa, con delle Card da acquistare in cassa convertite, all’occorrenza degli Enti beneficiari, in cibo da donare a chi ne ha bisogno.
Le Card ci saranno anche quest’anno ma la Colletta tornerà ad essere fisica nei tanti supermercati aderenti. Questo permetterà a moltissime famiglie brindisine di donare parte della propria spesa nelle mani dei volontari dalla inconfondibile, oramai iconica, pettorina gialla. A fine giornata i volontari li conferiranno al deposito interregionale del Banco Alimentare a San Giorgio Jonico; da lì saranno ridistribuiti nel corso dell’anno alle decine di Enti beneficiari del territorio che assistono ogni giorno ed in ogni Comune centinaia di poveri.
Un lavoro enorme reso possibile grazie alla disponibilità di centinaia di volontari di ogni età e di ogni estrazione sociale e culturale e da alcuni volontari «speciali» come l’impresa di logistica Autotrasporti Attorre che da tempo sposa la causa della Colletta mettendo a disposizione i propri mezzi, il proprio personale ed i propri spazi nella Zona Industriale della città per le necessarie operazioni di raccolta dei pacchi da tutta la Provincia. Quella di Riccardo Attorre e del suo staff è una generosità a cui il Banco Alimentare di Brindisi è fortemente grato.
Ci saranno, anche quest’anno, gli studenti degli Istituti superiori di Brindisi e della provincia entusiasti di tornare tra le casse e le porte scorrevoli dei market per invitare a «condividere i bisogni per condividere il senso della vita». Ad oggi hanno aderito alla giornata della Colletta gli Istituti Majorana, Fermi e Ferraris – De Marco – Valzani di Brindisi città, Ribezzo e Fermi di Francavilla Fontana, Ferdinando di Mesagne ed il Linguistico Maria Immacolata di Torre Santa Susanna. Anche la Secondaria di primo grado Mazzini di Torre S. Susanna ha voluto aderire al gesto con una rappresentanza di docenti, genitori e giovanissimi studenti. È la prima volta per i ragazzi delle medie.
BrindisiOggi
Commenta per primo