TORCHIAROLO- 
Una comunità che abbraccia e tutela il suo patrimonio. Un girotondo simbolico dei ragazzi di Torchiarolo accompagnati dagli adulti per difendere i propri ulivi. In strada anche i bambini delle scuole elementari e medie. La manifestazione si è tenuta questo pomeriggio vicino al palazzo comunale, organizzata dall’associazione commercianti di Torchiarolo alla quale hanno aderito i gruppo Uniti si può, i presidi Fronte Salentino e i comitati il Popolo degli ulivi, e il grido degli ulivi.
Non si rassegna questa cittadina. Vuole vederci chiaro, qui dove il nuovo piano Silletti ha identificato tre focolai di piante infette da Xylella e dove per pochi alberi presunti malati bisogna abbatterne quasi 4mila. In questo territorio che ancora campa di agricoltura e della sua tradizione.
L’iniziativa è stata occasione per raccoglie le firme per un documento che è stato inviato al prefetto di Brindisi Nicola Prete. Qui la gente vuole vedere le analisi, vuole sapere quali sono i laboratori che hanno decretato la patologia. Vogliono la dimostrazione scientifica che questa è una malattia incurabile e che non si tratta della più comune lebbra degli ulivi che si cura con alcuni interventi.
Ma la protesta non si ferma. La comunità insieme a quella di San Pietro e Cellino San Marco ha annunciato nuove iniziative di lotta per contrastare l’eradicazione di ciò che rappresenta le radici, la storia e l’economia di questa terra.
Lucia Portolano
Commenta per primo