BRINDISI- Sfiammano le torce del Petrolchimico, da due mesi entrano in funzione eliminando gas in atmosfera, sia nella fase della manutenzione degli impianti ma anche dopo. Brindisi Bene Comune presenta un ordine del giorno da discutere il 13luglio prossimo durante il consiglio comunale. Una serie di richieste, dalla istituzione di una commissione tecnica, ad un’ordinanza che fermi l’impianto di cracking sino alle indagini e l’installazione di centraline dell’Arpa anche in altre zone.
“Negli ultimi due mesi- scrive il consigliere di BBC Riccardo Rossi- sono state numerosissime e prolungate nel tempo le sfiammate delle torce del Petrolchimico. Torce che sfiammano a causa di emergenze e blocchi degli impianti bruciando residui di lavorazioni e gas idrocarburi immettendo in atmosfera sostanze altamente nocive e cancerogene quali Idrocarburi Policiclici Aromatici e Benzene. Queste frequenti sfiammate della torcia non sono quindi accettabili , né possono essere giustificate per sempre più improbabili o comunque imperdonabili problemi tecnici. Quante volte abbiamo sentito infatti in questi anni parlare di blocco del compressore o di malfunzionamenti di schede elettroniche o ancora del famoso topo che provoco un black-out nel petrolchimico. Così come non più accettabili sono i silenzi delle istituzioni che accompagnano queste sfiammate delle Torce. In questi anni infatti né il Comune , né la Provincia o la Regione sono intervenute con provvedimenti tesi a salvaguardare la salute dei cittadini.”
Nell’ordine del giorno si chiede al sindaco di nominare una commissione tecnica indipendente che possa valutare lo stato degli impianti a partire dal famoso compressore che spesso viene individuato come causa dei blocchi.
“Chiediamo al sindaco- aggiunge Rossi- di emanare un’ordinanza sindacale , in virtù dei poteri che la legge gli attribuisce come responsabile della salute pubblica, per il fermo dell’impianto di cracking fino alla conclusione delle indagini e risoluzione dei problemi. Chiediamo inoltre di chiedere al ministero un riesame dell’AIA per Versalis al fine di stabilire nuove e stringenti provvedimenti con l’uso di tutte le migliori tecnologie disponibili , valutando anche sistemi alternativi alla torcia di emergenza. Infine chiediamo un potenziamento della rete di monitoraggio dell’ARPA. Ad oggi tale rete ha un solo misuratore di IPA, gli Idrocarburi Policiclici Aromatici, situato nella stazione Sisri della zona industriale. E’ evidente che tale rete è assolutamente insufficiente poiché rileva la presenza di IPA solo quando la stazione di misura è sottovento rispetto alla Torcia. Quando non lo è non misura nulla. Occorre quindi una rete di monitoraggio per IPA e Benzene estesa a tutti i quartieri della città con la trasmissione dei dati pubblica in tempo reale.”
BrindisiOggi
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