BRINDISI- Topi nella scuola elementare, calcinacci che cadono dal solaio delle classi, cani sul terrazzo che lasciano cadere escrementi. I genitori della scuola elementare Pertini al quartiere Paradiso sul piede di guerra, nuove proteste questa mattina fuori dalla scuola comunale. L’ennesima dall’inizio dell’anno scolastico. Ma questa volta qualcuno dal Comune interviene. Il consigliere comunale del Pd Antonio Elefante giunto a scuola si è reso conto della situazione ed ha allertato il sindaco Mimmo Consale, il quale poco dopo (che era stato anche contattato dal consigliere Salvatore Brigante) si è recato all’istituto insieme al responsabile della nuova azienda raccolta rifiuti Piero Gioia. Il primo cittadino ha rassicurato i genitori stabilendo la chiusura della scuola per tre giorni, si tornerà lunedì prossimo. Nel frattempo Multiservizi, Ecologica Pugliese e vigili urbani provvederanno a rendere l’edificio più dignitoso e tale da ospitare dei bambini.
Si provvederà a una derattizzazione e disinfestazione dei locali, con l’utilizzo anche di strumenti ultrasuoni per cacciare le bestioline che arrivano dalla campagna vicina, si effettuerà la raccolta delle masserizie. Si metteranno in sicurezza le pareti e si troverà una soluzione per alcuni cani che sostavano nell’edificio. “Il problema dei topi- spiegano alcuni genitori- si era acuito nelle ultime settimane, dopo che erano state messe per trappole per i topi all’interno dell’edificio”.
Si spera che questa sia la volta buona e che da lunedì in poi la scuola diventi un luogo sicuro.
BrindisiOggi
Per quanto concerne le condizioni degli istituti scolatici la situazione non cambia nemmeno in altri Comuni della provincia di Brindisi. Difatti nella città dove vivo, San Vito dei Normanni, quando qualche anno fa sono stati ristrutturati i due piani dell’edificio dove ha sede il plesso “Don Lorenzo Milani” del Secondo istituto comprensivo è stato realizzato un controsoffitto in cartongesso (ad oggi mai sostituito) se non erro per contenere i danni derivanti da eventuali cedimenti del solaio. Successivamente, considerato che la stessa sede scolastica ha circa mezzo secolo di storia, si è dovuto procedere anche alla manutenzione delle due colonne che delimitano l’ingresso principale della medesima scuola onde poter scongiurare il pericolo di crolli e di eventuali danni alle persone che percorrono a piedi oppure in auto la strada attigua all’entrata principale del suddetto istituto scolastico. Inoltre sono state riscontrate delle criticità di non poco conto (alcune di esse, quali ad esempio il regolare funzionamento e la messa in sicurezza delle prese della corrente elettrica, da me constatate in prima persona nel periodo in cui ebbi modo di frequentare come allievo taluni di questi edifici scolastici) sia alla sede della scuola secondaria di primo grado “Don Vincenzo Meo” (tant’è che se non mi sbaglio ad oggi a causa di un inspiegabile rallentamento dei lavori di ristrutturazione dello stesso istituto scolastico tutte le relative classi sono ospitate presso altre scuole della città), sia a quella che da qualche tempo accoglie il Liceo scientifico “Leonardo Leo” (dove è ancora in corso di realizzazione la relativa palestra nonostante se non erro sarebbe già dovuta essere stata ultimata) in sostituzione dell’edificio condominiale presso cui fino a qualche anno addietro era ospitato, se non mi sbaglio tramite la stipula di un contratto di locazione, siffatto Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore e che molto probabilmente in un futuro prossimo le Amministrazioni competenti sul tema hanno intenzione di adibire (a beneficio economico non si sa bene di chi!) in un ulteriore centro convenzionato di accoglienza per cittadini immigrati extracomunitari che ne hanno bisogno oltre quello già presente a poca distanza da quel luogo ovverosia l’albergo situato quasi a ridosso del tratto di Strada Statale 16 Adriatica che collega la città dove vivo con il Comune di Carovigno.
E per i
Bambini della materna ??? Della sorelle agazzi ??? Che si fa?? Come procede … Ieri si è rischiata una tragedia , calcinacci che cadono dal soffitto di una classe di bambini di 4 anni … Svegliamoci comune e chi ha
La responsabilità di aprire gli istituti scolastici dichiarandoli idonei e agibili …. Vergogna !!