BRINDISI- La storia del diesel miscelato con prodotti non adatti alla combustione ha sollevato le proteste dei distributori di carburante anche soprattutto quelli che non hanno avuto nulla a che fare con questo problema. Sono in tanti oggi ad intervenire e a difendersi quando si parla di auto in panne e di danni agli impianti. Un gestore di un’area servizio, della provincia brindisina, Sergio Bove, scrive al nostro giornale dicendo: “Mi spiace ancor di più che “ il guaio lo passi sempre il solito gestore carburanti”. La verità verrà fuori nelle prossime ore anche se il fornitore si è affrettato a smentire eventuali difetti tecnici del prodotto. Evidentemente è preoccupato dal danno di imagine oltre che da quello economico.
I problemi riscontrati dagli automobilisti è solo riconducibile ad una fornitura tecnicamente errata della base di carico/raffineria”.
Una tesi questa sostenuta anche da altri titolari di distributor di carburante che dichiarano inoltre di non aver, fortunatamente, registrato alcun calo nel numero dei rifornimenti: “Qui siamo particolarmente controllati- ha dichiarato Stefania Petrosillo titolare della Q8 in viale Prov.le San Vito a Brindisi- alcuni dei nostril client hanno telefonato questa mattina per accertarsi che fosse tutto a posto. Io ho risposto che da noi non abbiamo riscontrato problemi”.
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