BRINDISI- I rappresentanti degli enti locali in Europa oggi a Brindisi per discutere del sistema dei trasporti. Transeuropei. Al teatro Verdi il convegno organizzato dal PPE del Comitato delle Regioni alla presenza del presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. La lente di ingrandimento anche sul porto di Brindisi, terra di frontiera tra immigrazione e traffici commerciali e turistici.
“L’Europa ha ora tre sfide da vincere- dice Tajani- quella contro l’immigrazione clandestina, la sfida contro il terrorismo che dobbiamo vincere sapendo che si annida da ogni parte. La terza grande sfida è quella legata alla crescita economica. Le cose vanno meglio rispetto al passato, ma ll’interno dell’unione europea abbiamo ancora percentuali troppo alte di disoccupazione giovanile”.
“Siamo riusciti non senza difficoltà a risolvere il problema dei rifugiati che venivano dalla Turchia verso il Nord. L’Europa ha investito – continua il presidente del Parlamento – abbiamo fatto un accordo con la Turchia che la Turchia sta rispettando. Se non ci fosse stato quell’accordo anche la Puglia avrebbe rischiato molto. Se la Macedonia, come stava facendo, avesse chiuso definitivamente le sue frontiere dalla Grecia sarebbero passati attraverso l’Albania e sarebbero venuti in Puglia per entrare in Europa. E’ stata una scelta politica saggia, intelligente e meritoria. Dovremo farlo in futuro, quando ci sarà un governo stabile anche in Libia per risolvere il problema dei migranti”.
Per Tajani ancora una volta i Balcani rischiano di essere una nuova polveriera, proprio quei Balcani che sono a due passi da Brindisi. “Noi abbiamo il dovere di guardare a questa realtà- continua- cercando di favorire la stabilità politica di una regione dove ci sono paesi candidati a far parte dell’Ue. E dove comincia ad annidarsi parte dell’organizzazione terroristica. A Venezia, per citare una questione che riguarda l’Italia, sono stati arrestati tre terroristi del Kossovo che volevano compiere un attentato”.
Fari puntanti sull’immigrazione. “C’è tutto il lavoro nella lotta contro l’immigrazione e contro il terrorismo che dobbiamo fare per difendere le nostre frontiere esterne. Sia a Est, sia da Sud- spiega ancora- L’Europa ha dato vita a una guardia di frontiera, una guardia di costiera europea. La difesa delle frontiere esterne è fondamentale. Ma serve più solidarietà per i Paesi del Sud, come l’Italia, dove ci sono settemila chilometri di costa. Sul terrorismo serve più Europa: è stata rafforzata la collaborazione tra polizie; serve adesso a livello di giustizia e di intelligence. Bisogna iniziare a discutere di una FBI europea. ”.
E sul porto di Brindisi dice: “La proposta di Mauro D’Attis di far arrivare fino a Brindisi uno dei corridoi delle reti Ten-T (Trans-European Networks) potrebbe essere una idea per far crescere questo territorio, che può diventare sempre di più patrimonio di tutta l’Europa. Il turismo è una straordinaria risorsa, opportunità, ma anche una industria senza infrastrutture come può essere competitiva a livello globale. Le infrastrutture efficienti fanno ridurre il costo di produzione”.
“Bisognerebbe ridurre – ha aggiunto – anche il costo dell’energia, un altro grande problema. Serve un mercato europeo dell’energia per permettere alle nostre industrie di competere”.
Conferenza stampa a Brindisi del presidente del parlamento europeo Tajani
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Biyernes, Hunyo 16, 2017
BrindisiOggi
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