Terrore per strada: due rapine, un conflitto a fuoco e due feriti/Video

BRINDISI- Due rapine, due feriti e due banditi assicurati alla giustizia, Emilio Valenti, 25 anni, e Antonio Mangiulli, 27 anni, è il bilancio di un’ora di terrore consumata a Brindisi tra il centro ed il quartiere Perrino.

Scene da film questo pomeriggio tra le 17.30 e le 18.30. Il primo colpo alla gioielleria Fischetti in corso Garibaldi, tre uomini con il passamontagna hanno tentato la rapina. Uno è rimasto in auto , una Fiat Croma bianca, gli altri due armati di un fucile hanno fatto irruzione nel negozio di preziosi all’interno del quale vi erano alcuni clienti, qui però il titolare ha reagito ed ha tentato di bloccare  in qualche modo i malviventi. I rapinatori hanno esploso un colpo che ha ferito un cliente al polpaccio. Sorpresi dalla reazione del titolare sono fuggiti via senza consumare la rapina. Sul posto nel frattempo polizia e carabinieri oltre ad un’autoambulanza che ha subito soccorso lo sfortunato cliente. Le indagini ed i rilievi sono in mano alla polizia.

Qualche minuto dopo una pattuglia dei carabinieri allertata dai colleghi perlustrava il quartiere Perrino quando in via Tevere ha notato l’auto, la Fiat Croma nei pressi di una tabaccheria. Nell’istante in cui i militari sono scesi dalla vettura per effettuare un controllo si sono trovati faccia a faccia con due rapinatori che uscivano dalla rivendita di tabacchi. Uno dei due imbracciando il fucile si è trovato dinnanzi al carabiniere. E’ partito un colpo dalla pistola del carabiniere che ha ferito il rapinatore al volto. Il complice in auto si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce mentre il terzo malvivente che poco prima era in tabaccheria ha tentato di dileguarsi a piedi ma è stato raggiuto da un militare ed arrestato. Si tratta di Emilio Valenti. 

Il rapinatore ferito, Antonio Mangiulli, stato trasportato presso l’ospedale di Brindisi, non è in pericolo di vita.

Nessun dubbio per le forze dell’ordine i tre della tabaccheria sarebbero gli stessi che poco prima avevano tentato di mettere a segno il colpo in gioielleria.

Prosegue la caccia all’uomo, in questo momento la città e le zone limitrofe sono battute palmo a palmo dalle forze dell’ordine.

La rapina in tabaccheria, a differenza di quella in gioielleria , sarebbe stata consumata.

Nel frattempo è  stata ricevuta la auto usata per le rapine in fiamme nei pressi di San Vito, recuperato anche il fucile.

Lucia Pezzuto

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