BRINDISI- Tornano a protestare i lavoratori della piattaforma polifunzionale rimasti senza occupazione.
Sit-in questa mattina davanti a palazzo di città, il primo , dicono, di una serie di eventi di protesta che simbolicamente andranno a “colpire i palazzi influenti della città, proprio gli stessi palazzi da cui invece che la soluzione, continuano ad arrivare silenzi e risposte ambigue sia per il progetto Piattaforma sia per i lavoratori e per una loro ricollocazione”.
Ancora una volta , i lavoratori si lamentano di non poter garantire un presente e un futuro alle loro famiglie, sebbene ci sia un’ azienda, Termomeccanica s.p.a., che vorrebbe investire nella Piattaforma più di 50 milioni.
Non solo, i lavoratori ricordano che il 31 Marzo 2009 fu firmato un importante accordo con cui il prefetto di Brindisi, la Provincia di Brindisi, la Regione Puglia, sindacati e confederazioni, congiuntamente convenivano che si proseguisse a dare continuità all’ attività della Piattaforma e ai suoi lavoratori tramite un nuovo bando di gara da affidare all’ ASI (proprietario della struttura) affinchè individuasse una nuova Società, dopo l’ improvvisa dipartita del precedente gestore. Quell’accordo non ha più avuto seguito.
“Questa mattina ci siamo confrontati con alcuni consiglieri comunali- dicono-L’unica proposta concreta è stata fatta da Massimiliano Oggiano che propone di inserire le nostre figure professionali in un discorso di gestione dell’ impianto di compostaggio dei rifiuti di proprietà del Comune e affidata a gestore privato (dovrebbe essere Nubile); tale impianto dovrebbe essere messo in servizio, a suo dire, in poco tempo. Per far ciò propone di stilare, se necesario, un documento che metterà a disposizione del Sindaco”.
BrindisiOggi
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