BRINDISI- Si aggiunge un nuovo tassello nell’inchiesta giudiziaria sulla costruzione di un nuovo terminal passeggeri a Costa Morena. E’ stato notificato in questi giorni dalla Guardia di finanza l’avviso di conclusione delle indagini preliminari condotte dal pm Antonio Costantini, la notifica ha raggiunto 8 persone indagate a vario titolo di abuso d’ufficio, falso e violazioni urbanistiche e ambientali.
Tra questi l’ex presidente dell’Autorità portuale Giuseppe Giurgola, l’ammiraglio Ferdinando Lolli commissario dell’ente nel 2012, l’ex segretario generale Nicola Del Nobile, ma anche dirigenti e imprenditori. L’inchiesta partì dall’esposto del gestore del terminal che si trova fuori l’imbarco di Costa Morena. I lavori per la nuova stazione marittima non sono comunque mai partiti.
La gara per la realizzazione della struttura era stata aggiudicata all’Ati (associazione temporanea di imprese) composta dalla coop Coveco e dalla società Igeco. Gli accertamenti erano partiti per verificare la regolarità della costruzione del nuovo terminal che sarebbe dovuto sorgere in u’ area che non aveva la destinazione d’uso prevista nel piano regolatore portuale, tra il molo carbone di Enel di Edipower. Né tanto meno era stata approvata una variante per la realizzazione dei lavori.
Ora gli indagati hanno 20 giorni di tempo per presentare memoria, poi il pm deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio.
BrindisiOggi
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