CAROVIGNO – La loro attività criminale cominciò lo scorso 13 febbraio quando fecero fuoco con una pistola contro un commerciante fasanese. Quell’episodio fu solo il prologo di una serie di atti intimidatori, telefonate e minacce, protrattisi fino a maggio, con cui Franco Sisto, di 35 anni, e Angelo Mauro Iaia, di 26 anni, entrambi di Carovigno, il cui obiettivo era estorcere all’uomo la somma di 6000 euro. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fasano in collaborazione coi colleghi della stazione di Carovigno, però, li hanno arrestati, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Brindisi, e ora i due dovranno difendersi dall’accusa di tentata estorsione aggravata.
I militari sono giunti a incriminare i due uomini a seguito di un’attività investigativa diretta supportata da rilievi tecnici e accertamenti eseguiti dalla sezione fonica e audiovideo dei Ris di Roma. Praticamente i due sono stati intercettati e la decodifica delle informazioni presenti nei filmati e negli audio ha permesso di individuarli come indiziati dei reati contestati. Sisto e Iaia, dopo le formalità di rito, sono stati condotti ne carcere di Brindisi, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
BrindisiOggi
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